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    33% da tre, la Betaland Capo D’Orlando non passa a Trento

    La Betaland Capo d’Orlando lotta ma è costretta alla sconfitta 85-76 dalla Dolomiti Energia Trentino dopo una gara intensa e ricca di tanti spunti interessanti in ambo le metà campo. Mario Delas è il miglior marcatore dell’incontro, Bruno Fitipaldo smazza da solo 13 assist, ma questo non basta alla squadra di coach Di Carlo per espugnare il PalaTrento. Gara per larghi tratti giocata alla pari chiusa positivamente dai padroni di casa più cinici in attacco e costanti in difesa.

    CRONACA
    Dolomiti Energia Trentino – Betaland Capo d’Orlando 85-76

    Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Fitipaldo 7, Iannuzzi 6, Laquintana 12, Perl 10, Nicevic ne, Delas 19, Diener 10, Pavicevic n.e., Archie 6, Stojanovic 6, Munafò n.e. All.: Di Carlo
    Dolomiti Energia Trentino: Bernardi n.e., Craft 10, Jefferson 14, Baldi Rossi 11, Moraschini 2, Forray 4, Flaccadori 14, Lovisotto n.e., Gomes 9, Hogue 11, Lighty 10, Lechthaler ne. All.: Buscaglia.

    Fitipaldo, Diener, Perl, Archie e Delas è il quintetto mandato in campo da coach Di Carlo per l’avvio della gara. Ad aprire le danze è Gomes con un tiro fuori equilibrio risucchiato dal ferro, cui rispondono Perl da tre e Archie da sotto per il +5 Orlandina (2-7 dopo 2′). Jefferson va ad inchiodare in contropiede e la tripla di Flaccadori porta col naso avanti i padroni di casa (12-11 dopo 4′). Buona circolazione di palla per Trento, con Flaccadori a punire la difesa paladina dall’arco. Seconda e terza schiacciata della partita di Jefferson, che trascina la Dolomiti sul massimo vantaggio: +10 (25-15 dopo 8′). Diener serve uno splendido assist a Laquintana, che va ad appoggiare due punti facili per il -7. Buzzer beater di Drake Diener, che sulla sirena chiude il primo parziale sul 31-25.
    Il secondo quarto è aperto dalla palombella di Tommy Laquintana, e Stojanovic dalla media firma il -2 Betaland (31-29). La zona paladina lascia troppo spazio a Baldi Rossi che la piazza da tre, ma l’Orlandina ingrana e con Iannuzzi dalla media, ancora Diener dai 6,75 ed un ottimo gioco sul piede perno di Delas mette il naso avanti a 3 minuti dalla pausa lunga (38-39). A sbloccare i padroni di casa è il giovane Flaccadori, che dall’arco apre la strada a Craft, il quale appoggia un nuovo +4 Dolomiti Energia. Hogue, su assist di Craft, manda le squadre all’intervallo lungo sul 45-39 in favore dei suoi.
    David Lighty rientra dagli spogliatoi con la voglia di giocare da protagonista e trascina i suoi sul +9 (50-41). I biancoblu sono molli a rimbalzo e la Dolomiti Energia ha ben tre tentativi per appoggiare da sotto, con Jefferson a finalizzare il +12 Trento (55-43). Arriva la bomba di Fitipaldo e con un’ottima difesa e bel tiro piazzato dall’angolo, Stojanovic firma il -6 Betaland (59-53). Baldi Rossi è graziato dal ferro e riallunga le distanze. Fitipaldo dalla linea della carità chiude il parziale sul 61-54.
    Iannuzzi riporta i suoi sul -5 in avvio dell’ultimo parziale, ma coach Buscaglia chiede una difesa più aggressiva ai suoi, costringendo la Betaland all’infrazione dei 24”. Diener e Delas tengono aperti i giochi appoggiando per il -4 Orlandina (64-60 a 6′ dalla fine). La Betaland spreca la transizione e Baldi Rossi in fiducia mette la bomba del 69-61. Ancora un ottimo Delas dalla media firma il 71-65. Craft dalla linea della carità sembra aver affossato i paladini firmando il +11 (79-68), ma Laquintana la mette da tre per il -8 (79-71). Il fallo sistematico porta in lunetta Lighty, che fa 2/2, ma anche Fitipaldo mette la tripla a 11 secondi dalla fine, mettendo pressione a coach Buscaglia, che sul -5 preferisce chiamare time-out per avanzare la palla nella metà campo di attacco. La Dolomiti Energia Trentino vince 85-76.

    DICHIARAZIONE
    Coach Di Carlo: «Nonostante questa sconfitta bruci, vedo il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo disputato una partita a viso aperto contro una squadra molto forte secondo me e molto bene allenata. La gara si è decisa su dei dettagli, dettagli molto importanti che spero servano a far crescere i nostri ragazzi. Parlo soprattutto dei più giovani a cui comunque faccio i complimenti perché hanno interpretato e giocato una partita di alto livello. La strada percorsa è corretta, ma è ancora lunga. Ci aspetta la palestra, abbiamo tanto da lavorare per migliorare sotto l’aspetto della concentrazione e sotto l’aspetto tecnico individuale. Siamo soddisfatti per quanto abbiamo fatto finora, ma c’è molto da fare ancora. Cercheremo di crescere ancora di più questa settimana per affrontare la prossima partita nel modo migliore. Siamo stati bravi a tenere botta in più occasioni stasera affidandoci alla nostra difesa, ma per vincere qui bisogna essere quasi perfetti nella gestione dei possessi offensivi e oggi non lo siamo stati. Questo è uno degli argomenti sui quali lavoreremo. È un campionato molto equilibrato e per una squadra come la nostra vincere fuori casa significa perfezione in attacco. Dobbiamo lavorare su questo principalmente. Andiamo avanti guardando il futuro con grande fiducia. Oggi insieme a Trento abbiamo fatto una bella gara. Noi abbiamo chiuso con 22 assist, loro con 17, la gara ha rispecchiato le aspettative della vigilia. Ovvio che tirare con il 33% da 3, soluzione che è per noi l’arma principale, ha inciso nel computo totale dei nostri punti. Oggi torno in Sicilia orgoglioso di aver giocato a viso aperto e per larghi tratti alla pari. Questo per me è tanta roba. Complimenti ai miei ragazzi, ma la strada è tanta da percorrere

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