La Fortitudo Agrigento ha perso l’A2, ma non la voglia di lavorare ingaggiando giovani giocatori che possono rappresentare un prospetto futuro.
“Assolutamente no – conferma il ds Cristian Mayer – piuttosto stiamo rafforzando questo processo perché la Serie B te ne da una possibilità in più. Molti ragazzi arrivano in A2 e non sono preparati, spesso si rischia facendoli giocare a quel livello. Noi rischiamo sempre relativamente. Quest’anno accadrà lo stesso grazie alla presenza di Chiarastella o Rotondo, di giocatori speciali anche umanamente e per questo adatti alla nostra programmazione. Loro ci aiutano a tenere i ragazzi nell’ambiente giusto, positivo ma stimolante. Dove ci si lamenta poco e si trova la soluzione, dove c’è sacrificio e nasce la giusta mentalità anche in risposta alla pressione a cui un giocatore deve saper sottoporsi. L’aspetto psicologico per i giovani è molto importante. Siamo sempre alla ricerca di professionisti che possono aiutarci a realizzare questo processo di crescita“.
L’ingaggio di un allenatore classe ’84 come Michele Catalani (in passato nello staff di Crespi, Capobianco e Bocchino) lo conferma e lo confermano anche i nomi che circolano (per ora come rumors) di mercato: Costi, Ragagnin o la conferma di Giovanni Veronesi.
“Ci stiamo lavorando, siamo già all’accordo e manca solo la firma. Ufficializzeremo un po’ tutto a breve. Il problema quest’anno sono i contratti con clausole che tengono conto inevitabilmente del Covid. Stiamo cercando una soluzione che possa semplificare e velocizzare gli accordi grazie al lavoro del nostro avvocato e vice presidente Angelo Iacono Quarantino. Nel frattempo, si capisce, questo porta via tempo ed energie e crea preoccupazione ai procuratori. Agrigento mantiene ha grande credibilità in questo senso grazie alla correttezza mostrata dal presidente Salvatore Moncada lo scorso anno a conclusione dell’A2“.
Sul possibile ritorno di Andrea Saccaggi Mayer spiega.
“C’abbiamo provato con qualche nostro ex per far capire alla piazza che non si molla. Adesso aspettiamo il decreto a favore delle sponsorizzazioni per continuare a muoverci, ci darebbe una grossa mano. Spero in Parlamento i nostri politici siano lungimiranti perché lo sport è una parte fondamentale della vita delle persone, è una passione e uno sfogo. Non va trascurato, ma incentivato“.
Sull’addio di Devis Cagnardi il ds della Fortitudo Agrigento ha dichiarato.
“Siamo stati vaccinati da Franco, quello è stato un addio più duro! Un’esperienza che ci ha reso più forti. Agrigento non può limitare i desideri degli altri ed era normale accontentare Cagnardi. E’ giovane e ambizioso e pensa di meritare una Serie A che ha ottenuto“.