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    B FEMM PLAYOFF. CusUnime Messina, la speranza A2 passa dalla Toscana. Zanghì e Kramer: “Rispetto per l’avversaria, ma vogliamo giocarcela”

    Nonostante la sconfitta in finale play-off contro la Trogylos Priolo, il bilancio stagionale del CusUnime Messina può ritenersi più che soddisfacente. Un campionato sopra ogni aspettativa per la compagine allenata da coach Massimo Zanghì, che ad inizio stagione non aveva velleità di play-off, tanto meno di promozione in serie A2.

    CUS Unime basket
    Il CUS Unime basket

    La conquista della finale, nonostante la sconfitta contro le priolesi, ha comunque consegnato il pass per gli spareggi nazionali, che vedrà impegnata la squadra messinese contro la Nico Basket Femminile di Borgo Buggiano, seconda classificata nella serie B Toscana (girone a 12 squadre).

    Soddisfatto e quasi incredulo coach Massimo Zanghì che analizza così la sconfitta in finale contro la Trogylos: “La Trogylos aveva quel qualcosa in più rispetto a noi. La gara di andata è stata senza storia ma al ritorno siamo rimasti in partita fino a pochi minuti dalla fine. Il gap fisico ha fatto la differenza, ma posso affermare che già il miracolo era avvenuto contro la Rainbow in semifinale”.
    Adesso è tempo di pensare allo spareggio promozione contro la Nico Basket. Che partita vi aspettate? “Sto prendendo informazioni, sono una squadra giovane ma con un elemento di spicco come Serena Bona (tanti anni a Salerno in serie A2 ndr). La dirigenza è molto solida, hanno un impianto di tutto rispetto, ci sono tutte le carte per un progetto importante per il salto in A2. Noi andremo li per giocarcela a viso aperto consapevoli del lavoro svolto fino ad ora”.
    Il lavoro appunto paga sempre. Voi lo avete dimostrato in pieno quest’anno. “Sono molto soddisfatto, i risultati sono arrivati oltre ogni aspettativa. Il gruppo è unito, le ragazze giovani ogni partita sono cresciute sempre di più e se arrivano questi risultati nonostante le difficoltà del basket femminile vuol dire che si è lavorato bene. A tal proposito mi auguro una spinta maggiore da parte della federazione, bisogna invertire la rotta”.

    Una che di finali come questa ne ha giocate a decine è sicuramente Mariana Kramer, totem e bandiera del CusUnime e autentica trascinatrice della squadra. Mariana traccia la rotta in vista dello spareggio promozione: “Dobbiamo lavorare tanto a partire dagli errori commessi in finale contro la Trogylos. Loro fisicamente erano più prestanti e hanno meritato di vincere, ma noi dobbiamo essere più brave nelle percentuali al tiro. Ci stiamo allenando tantissimo per migliorarci”.
    Vi aspettavate questo exploit quando tutti non vi davano per favorite? “Noi ci abbiamo sempre creduto, partita dopo partita abbiamo meritato il traguardo che abbiamo raggiunto. Abbiamo lavorato bene tutto l’anno in allenamento, giochiamo insieme da tanti anni e il nostro motto è uno per tutti, tutti per uno!
    Con questa mentalità andrete ad affrontare la temibile Nico Basket. “Andremo lì con lo stesso rispetto e lo stesso agonismo di sempre. Ce la giocheremo consapevoli che un risultato utile li potrebbe aprire scenari importanti in vista della partita in casa. Sono una squadra giovane con elementi importanti”.
    A proposito di giovani, cosa senti di dire alle più piccole in casa CusUnime? “Devono scendere in campo tranquille e coscienti che hanno la fiducia del coach e delle più grandi. Se sono arrivati questi risultati è anche grazie al loro prezioso contributo. Insieme andiamo piene di fiducia con la speranza di portare Messina in serie A2”.

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