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    Basket a Catania, neppure il Covid-19 ferma la politica: lettera a Petrucci pretesto per bypassare il delegato provinciale

    Abbiamo pubblicato ieri pomeriggio la lettera indirizzata ai vertici della Federazione Italiana Pallacanestro, nazionale, regionale e provinciale, sottoscritta da 26 società catanesi. Un documento espressione della “voce” di un gruppo di società, per la maggior parte di piccolo contesto e dunque protagoniste di grandi sacrifici.

    Al netto della buona fede delle firmatarie, tuttavia, sono bastate poche telefonate per comprendere “finalità ulteriori” rispetto la semplice diffusione di un documento contenenti proposte, pubblicate anche alla nostra redazione.

    “LA POLITICA C’È ANCHE QUANDO FAI UN UOVO FRITTO”.

    Garantiamo l’anonimato all’interlocutore ci ha spiegato come, a conti fatti, la lettera a Petrucci rappresenti una sorta di “emendamento” presentato al delegato catanese Antonio Spadaro. Un’azione lecita ma non giustificabile se non fosse altro che in data 22 aprile 2020 il delegato Spadaro ha inviato alle società catanesi, tramite spes, una comunicazione dello stesso tipo in cui invitava i presidenti ad avanzare delle proposte ufficiali da veicolare ai vertici della federazione per prima regionale.

    Il delegato Spadaro – spiega l’interlocutore – ha invitato le società a fare delle proposte che avrebbe trasmesso proprio su tema coronavirus, ma sarà mica colpa mia se tutte lo hanno ignorato?“. I disaccordi all’interno dei comitati provinciali non sono certo una novità e nessuno può considerarsi “purista”.

    In periodo di grave ed evidente crisi, in cui la nostra pallacanestro rischia di vedere addirittura scomparire altre affiliate, compattezza e iniziative di largo consenso, che lasciassero per una volta da parte gli antagonismi, avrebbero potuto essere via privilegiata.

    Ma non lo sai che la politica c’è anche quando fai un uovo fritto? – incalza il nostro interlocutore – e comunque il Delegato vale quanto il due di briscola“.

    Nella stessa giornata di ieri, Lorenzo Crisafulli dell’Orsa Barcellona ha contattato la nostra redazione dopo la pubblicazione della lettera delle 26 società catanesi, spiegando d’aver proposto anche alle società etnee di C Silver e tramite gli Svincolati Milazzo di Serie D, la possibilità di firmare la lettere per prima diffusa dalla realtà barcellonese e condivisa da altre società siciliane.
    Era più importante compattare Catania – spiega il nostro interlocutore – è stato fatto un lavoro enorme per far aderire tutte le nostre firmatarie“.

    La realtà è che Catania non è stata compattata, ma probabilmente raggirata. Alcune società non erano nelle condizioni di sapere della richiesta fatta del delegato Spadaro e altre hanno anche confuso le due iniziative.

    Abbiamo contattato il delegato del Comitato Antonio Spadaro che ha da parte sua raccontato la vicenda.

    Durante la scorsa settimana ho inviato un’email a tutte le società catanesi in cui invitavo i presidenti a fare delle proposte per fronteggiare l’emergenza scatenata dal Covid-19 e per farmi portavoce, come da mio ruolo, delle loro richieste verso il Comitato Regionale. Ho ricevuto la risposta di alcune società, che ad una settimana dalla mia comunicazione hanno ricevuto, però, un messaggio da Whatsapp da Giovanni Spinella con un invito a presenziare ad una conference call su Zoom, a cui io non stato invitato. Alcune società mi hanno contattato non capendo di chi fosse l’iniziativa della conference online e questo ha creato una certa confusione ed infatti molte delle stesse mi hanno anche riferito in maniera del tutto disinteressata d’aver firmato le proposte“.

    RACCOGLIERÒ LE PROPOSTE AVANZATE NELLA LETTERA DELLE 26 SOCIETÀ CATANESI E LE UNIRÒ A QUELLE CHE HO RICEVUTO DA ALTRI PRESIDENTI”

    Ero destinatario anche io della lettera e indubbiamente, nonostante i contorni della vicenda, quel che farò sarà semplicemente raccogliere le proposte che ho ricevuto dalle 26 società firmatarie e unirle a quelle dei presidenti che hanno risposto alla mia richiesta. Con tutte le società che vorranno partecipare faremo una video conferenza con il presidente FIP Sicilia Riccardo Caruso, così da avviare una discussione sulle proposte che rappresenteranno così tutta la provincia di Catania”.

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