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    Betaland – Cremona, Di Carlo: «A Cremona la migliore Orlandina possibile»

    La Betaland Capo d’Orlando è in viaggio per Cremona dove giocherà la gara valevole come giornata 22 della Lega Basket Serie A 2016/17. Nella conferenza di presentazione della gara di ieri il capo allenatore Gennaro Di Carlo ha evidenziato come nonostante sia posizionata al momento nella seconda metà della classifica, Cremona attraversi un buon momento di forma (2 vinte nelle ultime 4). Il playmaker Tommaso Laquintana al secondo anno consecutivo in Serie A, il quarto con l’Orlandina tra A2 e A1 (nel mezzo il prestito a Biella), ha confermato le parole del coach sottolineando quanto sarà fondamentale approcciare bene alla gara per portare i due punti a casa.

    Tommaso Laquintana: «C’è stato un momento in cui giocavo poco e non ero molto felice, ma grazie al coach, a Peppe Sindoni e anche a Baso ho capito che questi momenti possono capitare e devi essere forte per uscirne bene. Da questi momenti di difficoltà spesso s’impara, sono molto contento di vivere a Capo d’Orlando e giocare all’Orlandina. Stiamo vivendo un sogno, ma non siamo concentrati sui playoff, stiamo pensando solo a Cremona. Sarà dura lì, con i coaches ci stiamo preparando bene perché vogliamo provare a fare risultato anche lì. Abbiamo vinto le ultime trasferte, loro lotteranno perché hanno bisogno dei punti per la lotta salvezza, ma anche noi siamo determinati. Per quanto riguarda le nostre prestazioni, credo che la partita di Rimini in Coppa Italia contro Reggio Emilia sia stata una bella ripartenza dopo la persa in casa con Trento. Ovviamente nessuno di noi era contento del risultato, ma ci siamo ripresi bene. Penso che molte squadre in quel momento avrebbero potuto mollare, noi invece siamo rimasti sul pezzo e non abbiamo mai mollato».

    Coach Gennaro Di Carlo: «Mi avete sentito a più riprese parlare bene di Tommy quest’anno, sono contento del lavoro che ha fatto. Rispetto a un anno e mezzo fa, da quando sono diventato capo allenatore, Tommy è cresciuto molto nella comprensione del gioco, nella struttura fisica e mentalità. Sono contento delle parole che ha detto oggi e dell’atteggiamento che ha dimostrato sia alle Final Eight che a Cantù e anche in casa con Brescia. Nelle ultime partite ci ha dato una grossa mano e sarà importante per lui continuare su questa strada. Il trend delle ultime giornate dice che Cremona ha fatto due vinte e due perse ed è una squadra con tanti punti nelle mani. Non dobbiamo scordarci cosa significhi lottare per non retrocedere, perché un anno fa eravamo nelle stesse condizioni. Cremona farà di tutto per vincere le partite in casa, dunque troveremo una squadra agguerrita. Non so quale sarà il trend della partita, so però di sicuro quale sarà lo spirito che avrà l’Orlandina, e sarà quello di una squadra determinata. Mi farebbe piacere vedere una squadra senza grilli per la testa che insegue i propri obiettivi. Siamo due squadre che si giocano tanto, lottiamo per obiettivi diversi e né noi né loro lasceremo nulla al caso o di intentato, sarà una partita importante per entrambe le squadre. Mi aspetto una partita tosta dal punto di vista dell’applicazione mentale. Cremona tatticamente è una squadra che si basa sui suoi tre esterni, non ho paura di dire che sono tra gli esterni più forti del campionato. Se li si lascia giocare possono fare sfracelli. Noi dobbiamo essere la migliore Orlandina possibile. Non dobbiamo lasciare a Cremona la possibilità di andare in vantaggio. A Cremona non andremo a fare una passeggiata, ci sarà da sudare in maniera importante».

     

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