La prima sconfitta dell’anno, legge non scritta per ogni squadra degna di questo nome, lascia sempre qualcosa di molto più amaro rispetto alle altre. Da quella della Eagles Basket a Ragusa, anche e soprattutto per come è maturata, è possibile estrapolare diversi spunti di riflessione, specialmente per lo staff biancorosso.
“Abbiamo iniziato bene con la giusta concentrazione e giocando di squadra – analizza l’allenatore dei palermitani, Flavio Priulla -. Nel secondo quarto abbiamo affrettato troppo le conclusioni offensive e subìto l’aggressività di Ragusa, non abbiamo avuto pazienza e abbiamo concesso troppi tiri facili in transizione”.
La ricetta è presto pronta secondo coach Priulla: “Dobbiamo capire che non possiamo perdere energie mentali pensando ad altro che non sia la pallacanestro giocata sul campo – prosegue -. Dobbiamo stare più concentrati, attenti alle piccole cose, ai dettagli che fanno la differenza”.
Soltanto due squadre a punteggio pieno dopo le prime due partite di campionato ed equilibri, dunque, ancora poco definiti. “Questo come sempre sarà un campionato equilibrato, a prescindere dal livello e dalle qualità delle singole squadre – conclude coach Priulla -. Per ogni sconfitta sono sempre due punti persi, indipendentemente dalla forza dell’avversario, ma queste servono anche a capire che, per vincere, bisogna dare qualcosa in più dal momento che nessuno è disposto a regalare niente”.