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    C SILVER. Fortitudo Messina in crescita, ma il derby è del Basket School. Gli auguri della società a Nino Sidoti dopo l’infortunio

    Finisce con la Basket School che chiude in scioltezza il primo derby stagionale per la Fortitudo Messina. Ma per almeno 25’ i ragazzi del duo Baldaro-Cavalieri hanno tenuto il match in bilico mettendo spesso in difficoltà i padroni di casa soprattutto nel primo quarto.

    Baldaro inizia il match con capitan Squillaci, Cordaro,Incitti,Bellomo e Deconescu. Sull’altro fronte Paladina parte con Sidoti, Warden, Busco, Daniels e Manfrè.

    Pronti via e Sidoti dopo circa 90” di partita atterra male su un rimbalzo in contrasto regolare con Deconescu procurandosi una brutta distorsione al ginocchio destro.

    Parte meglio la Fortitudo che prova ad allungare grazie all’ottimo impatto nel match di Lorenzo Incitti (per il 2000 di Frosinone 21 punti a fine match) ed alle incursioni di un ritrovato Roberto Bellomo.

    Tra i locali subito in evidenza Warden con 11 punti a referto già nella prima frazione. Ed è proprio il top scorer del match (alla sirena per lui 29 punti) ad impedire agli ospiti di allungare e sul 14-21 mette due triple che riportano il Basket School in linea di galleggiamento al termine della prima frazione (20-21).

    Il secondo quarto scorre sui binari di un sostanziale equilibrio con Manfrè in evidenza tra i locali. Ma la Fortitudo trova buone risposte dalla panchina con l’esperto Barlassina in gran spolvero ed il giovane Di Nezza che fa la voce grossa. La logica conseguenza è che le squadre vanno al riposo a stretto contatto (44-42).

    Dopo l’intervallo lungo il match resta in equilibrio fino al 57-56, ma è a questo punto del match che la Basket School grazie alle conclusioni da oltre l’arco di Varotta, Manfrè e Warden allunga con un perentorio break di 12-1 operando l’allungo decisivo. Terza frazione che si chiude quindi con il punteggio di 69-57. L’ultima frazione non ha storia, la Fortitudo perde un po’ in fiducia ed i locali con il solito Warden, Varotta e Scimone allungano fino al 101-74. Nell’ultimo scorcio di match ci pensano Cordaro e Bianchi a rendere meno pesante il bilancio della serata ed il match si chiude sul 101-81.

    Se è vero che il risultato pesante alla fine del match ha lasciato sicuramente un po’ di amaro in bocca nel gruppo Fortitudo, è altrettanto vero che rispetto alla prima stagionale la squadra ha mostrato netti progressi tenendo in sostanziale equilibrio l’incontro per tre-quarti cedendo solo nel finale alla maggior brillantezza ed esperienza dei locali. In questa fase del torneo, di cui si conoscevano le difficoltà per un calendario certamente non benevolo, occorre non guardare la classifica ma solo ed esclusivamente al prossimo match facendo tesoro di quanto di buono mostrato con l’unico obiettivo ben chiaro sin da inizio stagione, cioè salvezza (possibilmente tranquilla) e valorizzazione dei numerosi giovani in squadra.

    In conclusione, l’intero staff tecnico e dirigenziale della Fortitudo intende mandare un grosso in bocca al lupo a Nino Sidoti con la speranza che possa riprendersi al più presto dall’infortunio occorso ieri durante il match   

     

    Basket School Messina-Fortitudo Messina 101-81 (20-21/44-42/69-57)

    Basket School Messina: Sidoti, Oilivo, Varotta 19, Warden 29, Scimone 15, Gullo, Busco 4, Manfrè 20, Daniels 5, De Angelis 9. All. F. Paladina

    Fortitudo Messina: De Simone 3, Lanza, Di Nezza 10, Deconescu 7, Squillaci 6, Russo, Bianchi 7, Conteh Modou, Cordaro 8, Incitti 21, Bellomo 11, Barlassina 8. All.: D. Baldaro 

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