A tratti brutta e nervosa, in altri ritmata e spettacolare. Polisportiva Alfa contro Peppino Cocuzza San Filippo del Mela è stato un perfetto mix di questi elementi
Ha vinto la squadra di Andrea Bianca, perché di squadra ha giocato anche senza il leader Gottini fermo in panchina dopo un primo quarto abbastanza nervoso. Nervosismo generale che, al contrario, ha compromesso la gara degli ospiti allenati dall’ex nazionale Agostino Li Vecchi, mai rientrati nel match dopo il tonfo del terzo arrivato subendo i canestri di Dennis Murphy, Luciano Abramo, Luca Riferi e Ian Kolonicny.
LA CRONACA
Al Leonardo da Vinci è San Filippo del Mela ad iniziare con il piede giusto e distanziare i padroni di casa sul 4-8, marcando ottimamente un Matteo Gottini presto innervosito. Al primo spiraglio difensivo proprio il capitano alfista colpisce d’allarco riportando in gara Catania, ma commette fallo al limite dell’antisportivo su Bellomo che realizzata dalla lunetta. Il numero 16 di San Filippo è protagonista in negativo nel finale, riceve antisportivo e permette alla formazione di Bianca di chiudere il quarto sotto di appena due punti (12-14).
Incredibile quanto visto al primo riposo nella panchina degli ospiti, dove il veterano Giuseppe Costantino mette le mani in faccia al compagno Roberto Bellomo, verosimilmente innervosito dalla gestione dell’ultima azione.
Ad apertura del secondo quarto polveri bagnate fino al mini parziale realizzato dai padroni di casa (4-0), che costringe Li Vecchi al time out sul 16-14. Alessandro Toto e Lucio Cocuzza rispondono all’Alfa, Arena e Consoli ristabiliscono il +1 casalingo (20-19). È bravissimo Riferi contro Costantino, fatto accomodare fuori dal campo con un’ottima difesa luno contro uno sulla linea di fondo. Per i catanesi si scatena Dennis Murphy, che ispira anche la tripla di Kolonicny. Nuovo parziale della Polisportiva Alfa su una Peppino Cocuzza costretta a 2.30″ ad un parziale 11-3 amplificato dalla tripla di un ottimo Luciano Abramo. Li Vecchi chiama time out e la squadra reagisce con la tripla di Giuseppe Varotta. Risposta con la tripla ancora da parte di Abramo che fa saltare un avversario, non viene difeso da un secondo, e manda a referto il +9 (34-25) che manda le squadre negli spogliatoi.
Il secondo tempo si apre male per San Filippo del Mela, che tenuto ad meno di 30 punti in due quarti subisce il +10 firmato Murphy. Il gruppo di li Vecchi prova a tornare in partita, portandosi su -6, ma Abramo spara un’altra tripla dopo essersi liberato di Varotta, richiamato per flopping. Squadre in bonus a metà frazione. Di nuovo Varotta stavolta dalla lunetta accorcia. Contro Costantino l’ex agrigentino Luca Riferi realizza ancora (43-33) ristabilendo il +10. L’esperienza di Gottini regala ai catanesi altri due liberi, realizzati. A 3′ Kolonicny inchioda a due mani il massimo vantaggio casalingo sul +13 (46-33), mentre Peppino Cocuzza sembra spegnersi tanto da chiudere il quarto sul -16 (54-38) dopo aver rosicchiato punti solo alla fine dei 10′ di gioco.
L’ultima frazione del match sembra già segnata a favore di Abramo e compagni. Dopo 5′ minuti di gioco la formazione di Bianca segna solo 3 punti, ma tanto basta considerata l’assenza a referto dei ragazzi di Li Vecchi. Kolonicny cancella con la stoppata anche il tentativo di tiro nato sull’asse Polekauskas-Albo. Toto e Varotta sono gli ultimi ad arrendersi per San Filippo, ma Peppino Cocuzza è costretta ancora alla resa a Catania, battuta stavolta con un risultato netto, 65-47.
POLISPORTIVA ALFA – PEPPINO COCUZZA 65-47
Alfa: Murphy 8, Catotti, Gottini 14, Ferrara, Signorello, Consoli 3, Riferi 10, Gemmellaro ne, Arena 2, Kolonicny 8, Abramo 20. Allenatore: Andrea Bianca.
Cocuzza: Varotta 9, Toto 11, Albo 2, Spanò 2, Polekauskas 17, Porcino, Costantino 4, Bellomo, Cocuzza 2, La Malfa. Allenatore: Agostino Li Vecchi.
Arbitri: Attard di Priolo e Lorefice di Ragusa.
Parziali: 12-14, 34-25, 54-38.
