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    Cefalù, contro Forlì esordio in B dopo 10 anni

    ​E’ finalmente arrivato il momento. Dopo un’attesa lunga più di due lustri la Cefalù dei canestri è pronta ad ospitare nuovamente una categoria da tanto, troppo tempo attesa, per una città che da sempre ha dimostrato un’infinita passione verso la palla a spicchi. Stasera, alle ore 18.00, la Zannella Basket Cefalù sfiderà la Global Sistemi Tigers Forlì in quello che, per la formazione normanna, sarà il debutto tra le mura amiche per la stagione 2016/2017. Un campionato iniziato come meglio non si poteva quello della matricola guidata da Coach Nardone, con un roboante successo per 80 a 64 nel derby esterno contro il Basket Barcellona per il tripudio dei più di 200 supporters cefaludesi al seguito dei propri gladiatori. Un entusiamo incontenibile, palpabile anche durante la settimana, che dovrà tradursi in vero e proprio “calor bianco” sulle tribune del PalaIgnazio, per una sfida che si preannuncia affascinante e combattuta.

    La Tigers Forlì, società giovane e ambiziosa (come dimostra l’acquisizione del titolo sportivo dalla Cesarano Scafati, dopo una sfortunata serie finale in C Gold emiliana che aveva precluso agli arancioni il salto di categoria sul campo), ha infatti costruito un roster di tutto rispetto per affrontare la serie cadetta, alla cui guida è giunto Giampaolo Di Lorenzo, coach che, dopo le esperienze sulle panchine di Omegna, Matera e Napoli tra A2 silver e B, è tornato all’ombra del campanile di San Mercuriale dopo il proficuo triennio da allenatore della Fulgor Libertas Forlì.

    Punto di forza della compagine “orange” un settore-lunghi “extra-lusso” per la categoria, composto dal centro Giacomo Cicognani (m 2,05, classe ’92), proveniente da un triennio ravennate in A2 per poi trasferirsi in B lo scorso gennaio a Palestrina, da Luca Fontecchio (ala forte, m 2,02, classe ’91), ex Nazionale under 20, lo scorso anno a Cento con cui ha conquistato le semifinali play-off, e Andrea Bartolucci, centro di m 2,03 scuola Scavolini Pesaro. Tra gli esterni invece riflettori puntati sul veterano Rodolfo Rombaldoni (una vita spesa sui parquet della massima serie, campione d’Italia con la Fortitudo Bologna e con la Mens Sana Siena e argento olimpico ad Atene 2004, lo scorso anno in cabina di regia della Pall. Forlì 2.015 con la quale ha conquistato la promozione in A2), sull’ala Edoardo Giovara, protagonista di un’ottima stagione a Valsesia nello scorso torneo, e sui “figli d’arte” Joel Myers e Francesco Forti.

    Si può capire come la partita di questa sera abbia tutte le carte in regola per essere una battaglia sportiva aperta a qualsiasi risultato, in cui la Zannella Basket dovrà mettere in campo quella determinazione e quell’intensità viste a Barcellona per far sua la preziosissima posta in palio. E un ruolo fondamentale avrà sicuramente il pubblico del PalaIgnazio che, quest’anno come non mai, dovrà essere il vero sesto uomo in campo per guidare i propri beniamini alla vittoria, rendendo il campo di Via Aldo Moro un fortino arduo da espugnare.

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