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    Coach Deborah Bruni promossa allenatrice a Bormio: “Vorrei ripartire dalla maschile”

    Estate di formazione per Deborah Bruni.

    Concluso l’ultima stagione in B femminile, la coach romana si è spostata a Bormio dove, superando l’esame finale, è diventata allenatrice al termine del secondo anno di corso (potrà guidare formazioni di A2 femminile e fino alla B maschile).

    In Sicilia solo poche altre colleghe hanno la stessa qualifica, Gabriella Di Piazza e Mara Buzzanca sono ad esempio tra queste. Ora l’obiettivo è quello di poter spendere questa nuova qualifica tornando in campo, magari ripartendo da un progetto dedicato alle giovanili nel settore maschile.

    Solo poche settimane fa ho dovuto rinunciare a due collaborazioni proveniente dall’estero, Francia e Spagna, proprio per completare il percorso a Bormio. Uno dei miei formatori è stato Giuseppe Marchesano, professionista super preparato e di grande umanità. I siciliani erano solo in 4, in tutto il corso solamente 4 le donne. E’ stata dura – ha ammesso Bruni – aver superato l’esame (fatto non scontato, come sa chi ha già partecipato) è stato senza dubbio un traguardo personale importante. Continuerò a studiare perchè solo così si migliora

    Il recente passato ha visto Deborah Bruni smettere i panni della giocatrice per indossare “definitivamente” quelli di capo allenatore alla Rainbow Catania.

    Il passato è alle spalle – ha spiegato Deborah Bruni – alla Rainbow sono stata allenatrice e preparatrice atletica nelle ultime tre stagioni, organizzando dai 5 ai 7 allenamenti, superando le 15 ore settimanali al palazzetto. Il tutto cercando di conciliare il mio lavoro di insegnante di pilates di uno dei centri più accreditati a livelli regionale e i miei impegni di madre e moglie. In Sicilia essere donna e allenatrice non è facile. Sono poche le società che scelgono una donna per la propria squadra e nella stessa femminile c’è poco movimento e quindi meno offerta di panchine”. 

    Da dove ripartirebbe Deborah Bruni?

    Mi piacerebbe allenare i ragazzi, under 16 per esempio. Mi piacerebbe proprio fare un’esperienza diversa e rimettermi in gioco, anche ripartendo da una categoria giovanile come l’under 15“. In questo caso si tratterebbe di un ritorno, considerati gli anni in cui proprio Bruni è stata allenatrice delle giovanili, ma nella femminile.

    Conciliare gli impegni di lavoro sportivi è possibile e allora Bruni è pronta a calare un altro asso. “Il prossimo anno spero di far parte della Nazionale che giocherà i campionati europei over 45 in Spagna!“.

     

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