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    Derby Agrigento-Trapani, Ciani: “Secondo quarto fatale”

    Così coach Franco Ciani in conferenza stampa: “E’ chiaro che la sconfitta è maturata prevalentemente nel secondo quarto, perché il primo è stato positivo ma una delle cose che ha segnato questa prima parte della partita è stata la percentuale dei tiri da 3 punti nettamente a nostro sfavore. Abbiamo sbagliato diversi tiri anche facili epurtroppo questo aspetto, come ogni tanto accade, è stata una contingenza negativa a cui noi abbiamo dato un ulteriore valore perdendo di vista l’aspetto difensivo. Avremmo dovuto essere maggiormente capaci di contenere i nostri avversari, e quindi magari avere 10 punti e non 18 da recuperare a inizio terzo quarto.”

    Il coach prosegue la sua analisi: “Durante il terzo quarto abbiamo invece fatto veramente molto bene, come intensità, come attenzione difensiva, come capacità di lottare. Questo mi rammarica perché se avessimo avuto questo tipo di atteggiamento anche nei secondi dieci minuti probabilmente questo grande sforzo compiuto nella seconda parte della gara ci avrebbe portato un vantaggio più cospicuo. Detto questo, voglio sottolineare che la squadra è viva, lotta, seppur con i suoi momenti negativi non si arrende e questa è una cosa importante per i playoff, adesso dobbiamo pensare poco al piazzamento e più a queste cose. Lo scorso anno ci ha insegnato che si può fare benissimo pur non arrivando al primo posto.”

    Il coach ha parlato anche dell’assenza del capitano Albano Chiarastella: “E’ chiaro che non abbiamo un giocatore come Chiarastella e l’eventuale innesto di un altro giocatore dipende da numerosi fattori. In questo momento stiamo osservando. Credo che oggi ci siano due valutazioni da fare: la prima pensare se e cosa possa offrire il mercato e questo è compito della società, come squadra invece dobbiamo prendere spunto da queste ultime partite e pensare cosa fare se arriverà qualcuno e come migliorare alcuni aspetti se questo non succederà, per preparaci al meglio in vista dei playoff”.

    Ha parlato anche il miglior realizzatore biancazzurro di questo derby, Marco Evangelisti (19 punti): “Non sono molto contento della mia prestazione, ma al di là di questo posso dire che quando rimonti di 20 punti, come abbiamo fatto questa sera,posso essere fiero della mia squadra, vuol dire che il gruppo c’è. Ad ogni modo non dobbiamo andare sotto così tanto, perché se lo fai ai playoff vai a casa. Dobbiamo certamente crescere in questo ma questo è stato un anno particolare, con tanti infortuni, quindi siamo stati anche troppo bravi e soprattutto il coach si è dovuto adattare a mille situazioni diverse, questo non è certamente facile.”

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