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    Derby combattuto fra Patti e Spadafora, alla fine la spuntano i padroni di casa

    E sono tre su tre.
    Una vittoria che regala un sospiro di sollievo a coach Sidoti, anche se con qualche patema d’animo, e permette di raggiungere la seconda posizione in classifica a quota 6 punti insieme a Canicattì, Capo d’Orlando e PalermoIl Nuovo Avvenire Spadafora ha lottato fino alla fine, rimanendo avanti nel punteggio per quasi tutto il match per poi scivolare durante l’ultimo quarto.
    Un approccio alla partita non brillantissimo quello di Patti, poco lucido in varie letture difensive e offensive e costantemente alla ricerca di continuità nel tiro da tre punti . Una giornata storta al tiro per Custis ha un po’ condizionato gli attacchi e c’è voluto un grande sforzo mentale, oltre che fisico, per rientrare da una partita che ha sempre visto la squadra di coach Sidoti, inseguire i gialloneri. È giusto rivolgere un grande plauso a questi ragazzi, protagonisti di una grande reazione che ha dimostrato lo spirito di squadra e ha portato a vincere una partita difficile.
    Si parte ed è subito  7-0 per Patti con 5 punti di Costantino, ma le triple di Stuppia e Scozzaro spengono l’entusiasmo della squadra di casa. Nel finale risponde Nino Sidoti con 6 punti di fila e il primo quarto si conclude con un +7 per Spadafora (17-24). Nel secondo quarto lo Sport È Cultura rientra grazie a delle buone difese e degli attacchi più ragionati, tanti falli subiti e di conseguenza tiri liberi che tengono sempre lì a contatto la squadra di casa. Col buzzer beater di Custis da 2 punti, si conclude  il secondo quarto con il parziale di 33-36 per la squadra di coach Maganza. Al rientro non si segna praticamente quasi mai, tanti errori e palle perse in attacco da entrambi i lati e Spadafora allunga di 2 punti il vantaggio del primo tempo (43-48). L’ultimo quarto si comincia con un Contaldo in meno (espulso) e il protagonista diventa Marco Busco che, entrando dalla panchina, riesce a mettere a referto 8 pesantissimi punti, tanti rimbalzi e intensità difensiva. Patti esce finalmente fuori e si arriva al +16 a 1:30 dalla fine che permette anche l’esordio per il giovanissimo talento Francesco Anzà (’98). Con la tripla allo scadere di Mobilia finisce l’incontro con il risultato finale di 72-64.
    Una partita complicata, come tante altre che si giocheranno in questo campionato. Infatti questo era solo l’antipasto, mercoledì si ritorna subito in campo per il turno infrasettimanale contro il Green Basket Palermo degli ex Gullo e Jovic. Chi vince metterà la freccia sull’avversario e la squadra di coach Bonanno ha tutte le intenzioni di fare un brutto scherzo allo Sport È Cultura. Il talento delle due squadre darà sicuramente vita ad un incontro tutto da vedere mercoledì sera alle ore 21 al PalaSerranò di via Case Nuove Russo.

    Tabellini:
    72-64 (17-24 / 16-12 / 10-12 / 29-16)

    Sport È Cultura Patti:
    Saintilus 18, Custis 15, Busco M. 13, Costantino 12, Sidoti Nino 10, Bolletta 2, Lumia 2, Busco G., Sidoti A., Anzà, Ettaro n.e., Marabello n.e.  All. Pippo Sidoti

    Il Nuovo Avvenire Spadafora:
    Stuppia 16, Contaldo 12, Mobilia 12, Scozzaro 11, Barbera 7, Colosi 4, Sofia 2, Molino, Vento, Mondello, Squadrito n.e., Nomefermo n.e.  All. Luigi Maganza

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