More

    Eagles Palermo, con il morale alto, alla prova Aretusa Siracusa

    Nuovamente lontano da casa, per provare a scalare un’altra vetta, rappresentata dalla seconda forza del campionato. La Eagles Basket si prepara ad affrontare la ‘trasferta più lunga della stagione’, pur restando in Sicilia. Lungo i 246 chilometri che separano il PalaDallaChiesa di Bagheria dal PalaAkradina di Siracusa, i ragazzi di coach Priulla avranno tutto il tempo di riflettere su cosa ha permesso loro di mettere in fila cinque successi consecutivi e riaffacciarsi alle porte della zona playoff.

    Il morale di sicuro è alto – rivela il capitano Eagles Stefano Marisi -. Vincere aiuta sempre, però sappiamo di dover restare con i piedi per terra se vogliamo proseguire in questo modo”. Una gara da affrontare ancora senza due pedine importanti, come Andrea Testa e Marco D’Amico, fermi ai box per i rispettivi infortuni: “Purtroppo dovremo fare a meno di loro anche per questa partita e ci dispiace enormemente – prosegue Marisi -. Di sicuro avere rotazioni limitate non aiuta, ma non mi piace trovare alibi perché gli infortuni fanno parte dello sport. Tutti noi dovremo dare qualcosina in più per sopperire alla loro mancanza, con l’augurio di riaverli presto con noi”.

    La gara di andata vide i biancorossi centrare la seconda vittoria stagionale in casa contro la Cocus Club Aretusa di coach Paolo Marletta, che non avrà come in quella gara il croato Mladen Vujičević, trasferitosi a Fiume, ma che potrà contare sul nuovo arrivato Darreon Tolliver, ceduto dal Green Basket. Una Eagles che, oggi però, non potrebbe più diversa da quella che sconfisse i siracusani in ottobre.

    Dalla partita di andata siamo cambiati fondamentalmente in una cosa – spiega capitan Marisi -, ossia nell’atteggiamento come squadra in campo. Adesso, nei momenti positivi e negativi che accadono nei 40 minuti, riusciamo a restare uniti. Il mio ruolo nello spogliatoio? Ad inizio stagione ero ansioso di poter cominciare e orgoglioso di essere stato scelto come capitano di un gruppo così giovane. Oggi sono molto contento di potermi definire anche un po’ come un fratello maggiore per tutti, quello che è pronto a cazziarti o ad esultare con te quando è il momento di esaltarsi. L’entusiasmo è indispensabile”.

    Palla a due tra Aretusa e Eagles al PalaAkradina domani, domenica 22 gennaio alle 18, che sarà alzata da Alessandro Lorefice e Paolo Filesi entrambi di Ragusa.

    spot_img

    Latest articles

    Related articles

    spot_img