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    ESCLUSIVA. AndrosBasket verso le Final Eight di A2. È la prima volta di Santino Coppa:” Senza i favori del pronostico, ma non battute!”

    Era il 1980 quando Santino Coppa siedeva per la prima volta sulla panchina di una formazione di Serie A2. Era quella della Enichem Priolo. A quasi 40 anni di distanza il coach ragusano si ripete e diventando capo allenatore dell’AndrosBasket Palermo ed accettando con questa formazione una nuova scommessa: disputare per la prima volta (personale e di società) una Final Eight di Coppa Italia di Serie A2. Coppa ha già vinto una competizione simile nella massima serie con la Famila Schio. Palermo sarà l’unica squadra a rappresentare la Sicilia all’edizione di Alessandria per via della mancata qualificazione della Passalacqua Spedizioni Ragusa.

    Andiamo ad Alessandria con l’umiltà di chi sa di non avere i favori del pronostico – ha dichiarato a Sicilibasket Santino Coppa – ma nella mia carriera non ho mai sposato progetti in cui mancasse l’ occasione di lottare per raggiungere concretamente un obiettivo. La nostra formazione vive la difficoltà di non poter contare su più di 8 giocatrici di categoria a referto e questo potrebbe pagare in una competizione in cui, superata la prima gara, si gioca sempre con tempistiche abbastanza ridotte”.

    AndrosBasket Palermo affronterà all’esordio delle Final Eight Costa Masnaga.

    Partiremo al mattino presto da Palermo, per arrivare ad Alessandria in mattinata e poi giocare la sera contro Costa. Ho visto i loro video e sono rimasto favorevolmente sorpreso. Si allenano insieme da 3 anni, hanno logiche e rodate e come piace a me un’ottima difesa insieme ad un pressing asfissiante. Batterle sarà difficile“.

    Dopo oltre 20 anni di A1 ecco l’esperienza che quasi non si aspetta più per un allenatore, ovvero quella di disputare una Coppa Italia in A2.

    Imparo a conoscere questa serie A2 partita dopo partita – ha confessato il coach siciliano – non avevo mai visto giocare la mia formazione prima di sedere su questa panchina, ma non posso che stupirmi notando la presenza in questo campionato di giocatrici che inspiegabilmente non hanno avuto mai la possibilità di calcare i parquet della massima serie. Mi riferisco, ad esempio, ad atlete come la nostra Liliana Miccio. Lei sarà un punto di riferimento importante in questa Coppa Italia e sento di menzionare la giovane Ieva Preskienyte, vera lunga di ruolo”.

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