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    FIP SICILIA. Ecco cosa accadrà (e su cosa si sta lavorando) con lo stop ai campionati

    E’ notizia della scorsa settimana la comunicazione ufficiale dello stop totale dell’attività agonistica (senior, giovanile, minibasket) scelta dal Presidente FIP Gianni Petrucci, in piena emergenza Covid-19.

    In Sicilia ci si muove su due fronti: pensare all’organizzazione e le tutele per la stagione 2020-2021, attuare provvedimenti per garantire il raggiungimento dei traguardi essenziali che riguardano il corso attuale.

    C’è da dire – spiega il presidente Fip Sicilia Riccardo Carusoche per quanto mi riguarda, la stagione 19-20 è da considerata valida dal punto di vista federale e agonistico. Questo è necessario perché, per fare un esempio, i contributi previsti dalla Regione Sicilia spettano alle società solo se, appunto, il campionato che abbiamo giocato viene ritenuto valido. Detto questo ci stiamo interrogando per una ripartenza che sarà al 2020-2021, quindi non sono in programma fasi successive (play off-play out) in nessun campionato regionale. Tra le cose più importanti da ottenere c’è il riconoscimento della formazione per tutti i ragazzi che hanno preso parte alla stagione, che verrà riconosciuta pur in assenza delle 14 partite”.

    ATTIVITÀ DI CONCERTO CON ROMA

    Serviranno norme transitorie dedicate interamente a questa stagione – spiega Caruso – che verranno attenzionate da Roma, anche facendo riferimento ai suggerimenti dati dai presidenti regionali, che offriranno soluzioni quanto più aderenti possibili rispetto le situazioni che si sono determinate sul territorio e a salvaguardia delle società, in particolar modo per pensare ad una ripartenza sostenibile“.

    C SILVER E SERIE D

    Nel campionato di C Silver e di Serie D non si può pensare a promozioni o retrocessioni, se non sulla base di ripescaggi che avverranno a seguito di eventuali rinunce. Infatti – spiega Caruso -. Non essendoci, come probabile, retrocessioni dalla Serie B Nazionale non sono ipotizzabili promozioni da serie inferiori. Discorso da contestualizzare per il salto di categoria dalla Promozione alla Serie D: abbiamo in questo caso un organico che consideriamo sottodimensionato, quindi studieremo una formula, una forma di classifica, che consenta di ripescare le società dalla Promozione alla Serie D“.

    SERIE FEMMINILI REGIONALI

    Le promozioni dalla Serie B femminile sono legati alla Lega Basket Femminile. La formula dell’annullamento personalmente dispiace, ma in ogni caso non essendoci promozioni o retrocessioni dalla A e l’A2 non possiamo prevedere promozioni dalla Serie B all’A2. Discorso diverso per la Serie C Femminile regionale, le società che ambiscono alla Serie B sono indubbiamente ammissibili“.

    RIMBORSI IN ARRIVO PER LE SOCIETÀ SICILIANE

    Una cosa che la Federazione e noi come Comitato regionale stiamo verificando, in merito all’attività non svolta o alle gare già contabilizzate o alla rata di marzo spostata al 1° aprile e poi sospesa, è lo storno dalle schede contabili delle somme versate per le attività non svolte. Le società siciliano avranno dei crediti, ma non debiti“.

    “NESSUNO VERRA’ LASCIATO SOLO”

    Ci si affanna a ripetere questo slogan. Spero quindi – spiega il presidente Fip Sicilia – che lo sport dilettantistico e quello di base, cioè quella fascia che da questa situazione particolare vive grande disagio economico, sia davvero assistito quando si dovrà ripartire. Sarà difficile trovare sponsorizzazione durante una dura crisi economica. Spero in un intervento concreto per l’associazionismo sportivo con interventi diretti (lievi i 600€) e/o indiretti, quali potrebbero essere più incentivi e sgravi per le aziende che decideranno di sponsorizzare le società“.

    “QUARANTENA” TARGATA FIP SICILIA 

    Stiamo lavorando per metteremo in campo delle iniziative, anche insieme ad altre regioni, nel periodo estivo, ma già ora assistiamo ad un’attività incoraggiante. Gli arbitri siciliani, sulla spinta dei loro responsabili provinciali, si stanno cimentando in quiz utili a lavorare sulla formazione. Il CNA di Catania, con il supporto del CNA Sicilia, sulla spinta del responsabile provinciale Giuseppe Marchesano e il responsabile della formazione Antonio Bocchino, hanno trasferito telematicamente un corso di formazione allenatori di alto livello che mi auguro, considerato non è più necessario lo spostamento fisico dei partecipante, verrà replicato dagli altri comitati della Sicilia occidentale. Con Minibasket a casa stiamo continuando a tenere i nostri bambini vicini al basket attraverso le e-mail che vengono inviate agli istruttori siciliani. E’ vero non possiamo scendere in campo – conclude Riccardo Caruso – ma questo è il momento di rimanere vicini alla pallacanestro continuando a parlarne e a svolgere il nostro compito utilizzando strumenti che abbiamo a disposizione”.

     

     

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