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    Fortitudo Agrigento, lo sguardo sui playoff del ds Christian Mayer

    A poche ore dalla palla a due che apre la serie contro Stings Mantova, il direttore sportivo della Fortitudo Agrigento Christian Mayer ha restituito le sue impressioni sulla squadra. Questa l’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società agrigentina.

    Game Day, dopo un travagliassimo viaggio per raggiungere Mantova (partiti la mattina presto da Agrigento, arrivati solo nella notte a destinazione a causa di problemi all’aeroporto di Catania).

    Cosa mi aspetto dai playoff? Prima di tutto meno infortuni (sorride, ndr)! Quest’anno siamo stati falcidiati, peraltro in due ruoli chiave come quelli del playmaker e dell’ala grande, ma credo che i ragazzi abbiano la giusta mentalità per affrontare i playoff”, dice Mayer. Prima della palla a due tra i biancazzurri e i ragazzi di coach Martelossi, c’è tempo per analizzare questa stagione anche per provare a capire in quali condizioni la Fortitudo si presenta all’appuntamento: “Penso che il bilancio della regular season sia positivo, tenendo anche conto delle nostre problematiche, forse solo Trapani è stata più sfortunata di noi a livello di infortuni. Ad ogni modo, tenuto conto che Piazza ha potuto giocare solo poche partite, Chiarastella ci è venuto a mancare nel finale, anche Eatherton ha dovuto saltarne un paio, direi che il bilancio è più che positivo”.

    l d.s. è stato impegnatissimo nelle ultime settimane di regular season anche per cercare un sostituto di Chiarastella, appunto, capitano e riferimento essenziale nel sistema di gioco di Franco Ciani. La scelta è caduta su Chris Mortellaro: “Cosa gli ho detto quando è arrivato? Non credo ci fosse bisogno di dirgli nulla di particolare: questo è un gran gruppo, lo è sempre stato, capace di accogliere tutti i nuovi arrivati come si fa in una vera famiglia. Durante la trattativa gli ho spiegato perché ci interessava, perché volevamo lui: è un lottatore e ha voglia di fare, queste sono caratteristiche importanti per affrontare i playoff”.

    Ora è tempo di pensare a Mantova, dunque. Ancora poche ore e si ripeterà il confronto con la Dinamica Generale, già andato in scena in Coppa Italia. Ci saranno, pero’, protagonisti diversi, visti i recenti innesti della società lombarda: “Sicuramente è una squadra che ha fatto molto bene in tutta la stagione, è un gruppo che ha dimostrato di essere molto solido e agguerrito, capace di fare una cavalcata verso il vertice del girone Est. Mi aspetto quindi di affrontare una squadra importante e ancora più ambiziosa, tenendo conto anche degli innesti di Ferguson e Udanoh”.

    Due partite al PalaBam, dunque, ci diranno come si arriverà ad Agrigento tra qualche giorno, per ritrovare il PalaMoncada e il pubblico biancazzurro. Un pubblico cresciuto ulteriormente in questa stagione. “Da quando abbiamo avviato questo percorso, ogni anno il pubblico è sempre aumentato di circa 200 unità:la cosa bella è è che di stagione in stagione i ‘nuovi’ sono rimasti con noi, siamo sempre riusciti a fidelizzarli. L’exploit dei playoff dello scorso anno ha certamente contribuito ad aumentare ancora di più la nostra base di tifosi, che speriamo siano ancora più numerosi al PalaMoncada in questi playoff. Questa è una società che sta crescendo e vuole crescere ulteriormente: sul campo siamo andati molto velocemente (passando in pochissimo tempo dalla DNB a una finale per la Serie A), l’anno scorso il presidente ha investito sul PalaMoncada, ampliandolo, proprio perché vogliamo raggiungere un pubblico sempre più numeroso”.

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