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    Gara 3 Orlandina – Milano in sala stampa. Di Carlo: “Vogliamo tornare a Milano”, Repesa: “Bravi ad attaccare dentro l’area”

    L’Olimpia Milano passa in vantaggio nella serie valida per i Quarti di finale scudetto battendo la Betaland Capo d’Orlando in gara 3.  Al termine del match sono state queste le dichiarazioni dei due coach.

    Coach Gennaro Di Carlo: «Abbiamo cercato di mettere un po’ paura a Milano e credo che per tre quarti ci siamo riusciti. Sono orgoglioso di quello che la squadra ha fatto in campo oggi e in generale in queste due prime gare. Se qualcuno mi avesse detto che saremmo tornati a casa con una vittoria mi sarei ubriacato per una settimana, dunque, torniamo a casa convinti di aver dato tutto quello che potevamo dare. Adesso la serie si sposta già a Capo d’Orlando, cercheremo di ritornare a Milano, provando a vincere una delle due a Capo. Ci prepareremo per questo, sappiamo che Milano secondo me sta crescendo. Però venderemo cara la pelle, si è visto anche stasera, vogliamo dare filo da torcere a Milano. La nostra è una squadra che ha carattere, il nostro lo faremo sempre. Stasera abbiamo dovuto fronteggiare l’assenza di Archie, che per noi è chiaramente molto importante, ma Berzins ha dimostrato di essere un ragazzo con tanto cuore e ha fatto una grande partita dopo un infortunio grave in stagione. La consapevolezza c’è, ma non dobbiamo mai perdere di vista che giochiamo contro Milano. Siamo determinati nel cercare di fronteggiare una squadra tosta come l’Olimpia sapendo che abbiamo dei limiti. È chiaro che cerchiamo di nasconderli quelle che sono le nostre debolezze ed esaltare i nostri punti di forza. Mi auguro di poter tornare qui ancora. Penso che Milano ha giocatori importanti, gente che calca i parquet d’Europa da tanto tempo. Ci aspettavamo la loro reazione, il loro orgoglio, ma volevamo tenere Milano sempre a contatto sperando di creargli ansia. Siamo stati in partita per più di tre quarti di gara, poi le energie sotto canestro sono venute meno per noi. Li la partita si è spezzata e non siamo più riusciti a rientrare».

    Così coach Jasmin Repesa dopo gara 3: “È una serie dura e combattuta perché loro come ho detto hanno talento e qui si gioca in un clima molto caldo in tutti i sensi. Se non avessimo giocato così non avremmo vinto. Oggi non siamo stati straordinari ma abbiamo fatto bene. Io si che non siamo al top ma oggi abbiamo recuperato diversi elementi che per ora avevano sofferto come Kalnietis, Raduljica e nel secondo tempo Macvan. Invece i vari Pascolo, Hickman, Simon e Cinciarini hanno trovato continuità. Siamo stati intelligenti ad andare contro i lunghi di Capo d’Orlando nel secondo tempo. Era il nostro piano attaccarli dentro l’area. Siamo stati migliori anche nella transizione difensiva, più equilibrati. Invece abbiamo concesso qualche rimbalzo di troppo soprattutto a Berzins”.

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