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    Una generosa Betaland Capo D’Orlando cede il passo a Milano 62-77 in gara 4 e saluta i playoff

    Niente da fare in gara 4 per una generosa Betaland Capo d’Orlando che si è dovuta arrendere 62-77 a un’EA7 Milano decisamente in forma. Complice una partenza choc (2-10) l’Orlandina è costretta a inseguire sin dall’inizio e non può nulla contro i campioni d’Italia che vanno anche a +22. Con un parziale di 8-0 nell’ultimo periodo i paladini si riavvicinano grazie all’ottima prestazione del rientrante Archie (15) ma MacVan chiude i conti con due triple nei minuti finali. Probabile ultima gara in carriera per Nicevic, PalaFantozzi che saluta con prolungati applausi i propri beniamini.

    Cinciarini e Pascolo aprono la gara portando Milano sullo 0-4 e i primi punti dei padroni di casa arrivano dalle mani di Tepic, servito alla perfezione sotto canestro da Ivanovic. Pascolo continua a trascinare i suoi con 4 punti di fila, Hickman recupera palla e serve Raduljica che dalla media mette il +8 EA7 (2-10). La Betaland costruisce bene fino a trovare sotto canestro Tepic, che appoggia il 4° punto dei paladini. La difesa biancoazzurra non riesce a fermare le scarpette rosse, che ancora con Pascolo e la tripla di Macvan allungano il vantaggio ospite fino al +13 (4-17 dopo 6’). Il gioco spalle a canestro di Archie e la penetrazione di Ivanovic valgono il -9 Betaland (8-17 dopo 8’). Tepic dalla lunetta fa solo 1/2, Macvan realizza dalla media e la tripla di Kikowski accorcia fino al -7 (12-19), ma il mini-break di 0-5 firmato da Kalnietis e Abass, che mette a referto da 3 sulla sirena e chiude il primo quarto sul +12 Milano (12-24).
    McLean apre il secondo parziale. Botta e risposta tra Delas, Pascolo, Diener e Hickman, che al 14° infila la tripla del +15 (16-31). Capo d’Orlando accorcia con un parziale di 4-0 firmato Laquintana e Kikowski, ma Simon e l’inchiodata di Raduljica valgono il nuovo +15. Diener e Delas tengono in vita i paladini, al contropiede di Kalnietis risponde Tepic, ma quattro di fila di McLean valgono il +17 (26-43 dopo 18’). L’Orlandina ci crede e il break di 5-0 in chiusura di secondo quarto firmato Iannuzzi e Archie vale il -12 (31-43), ma il floater di Simon manda le squadre negli spogliatoi sul 31-45.
    Raduljica rientra dagli spogliatoi con il 2/2 dalla lunetta, la bomba di Archie riporta la Betaland al -13 (34-47 dopo 21’), ma Milano costruisce un break di 0-9 firmato Pascolo, Raduljica, Hickman e Simon che la issa al massimo vantaggio, +22 (34-56) dopo 23’. Il fallo tecnico fischiato a Raduljica per proteste manda Kikowski in lunetta ed Archie a inchiodare a due mani il -19 (37-56). Hickman 2/2, Ivanovic sul piede perno dalla media e la tripla di Berzins in transizione vale il -16 (42-58 dopo 26’) che inducono Repesa al timeout. McLean al rientro in campo realizza in fade-away, Berzins e Ivanovic accorciano al -14 (46-60) al 27’30’’. Delas fa 1/2 in lunetta, ancora l’ala lettone dalla media e in 30” è -11 (49-60) grazie al parziale di 15-4. Macvan da sotto e l’1/2 di Hickman dalla linea della carità chiudono il terzo quarto sul 49-65. I paladini non vogliono saperne di abbandonare i playoff senza aver lottato. 5 punti di Archie ed il canestro più fallo subito da Iannuzzi riportano i ragazzi di coach Di Carlo sul -8 (57-65), ma come in Gara-3 è Macvan a chiudere le ostilità: prima un piazzato, poi due bombe e in mezzo un assist per Cinciarini. L’Olimpia va in semifinale, Capo d’Orlando chiude tra gli applausi di un caldissimo PalaFantozzi una straordinaria stagione da sogno. Un campionato storico, concluso con la seconda qualificazione della sua storia ai playoff e la vittoria in Gara-1 al Forum di Assago.


    Betaland Capo d’Orlando – Olimpia EA7 Milano 62-77

    Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Tepic 7, Iannuzzi 8, Laquintana 2, Nicevic, Kikowski 6, Delas 5, Diener 4, Donda ne, Ivanovic 6, Archie 15, Berzins 9. All.: Di Carlo

    Milano: McLean 8, Fontecchio, Hickman 10, Kalnietis 4, Raduljica 8, Macvan 15, Pascolo 12, Tarczewski ne, Cinciarini 6, Abass 3, Cerella ne, Simon 11. All.: Repesa

    Parziali: 12-24, 31-45 (19-21), 49-65 (18-20), 62-77 (13-12)

    Arbitri: Dino Seghetti, Alessandro Martolini, Mark Bartoli

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