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    GIOVANILI. Francesco Scardi (Alias Barcellona): “Mi dimetto da una commissione regionale per le giovanili mai riunita”

    Riportiamo integralmente la comunicazione inviata alla nostra redazione da Francesco Scardi dell’Alias Barcellona.
    “Con la presente la scrivente società intende portare a conoscenza il settore di competenza delle criticità e delle non comprensibili alla scrivente scelte operate da parte dell’ufficio gare nelle composizione dei giorni dei campionati giovanili. Premettiamo che alla scrivente società è ben chiara la complessità nella stesura dei gironi, ma la cosa che ci lascia perplessi che non vi sono dei criteri ai quali l’ufficio si attiene.
    Senza voler entrare nel singolo dettaglio riteniamo paradossale la la formazione dei girone nel campionato U14 M e cioè la scrivente società è stata inserita nel girone 10  unitamente ad una società di Milazzo ed una società di Lipari. Mentre nel girone 11 sono state inserite l’altra società di Milazzo una società di Patti è una del capoluogo provinciale di Messina. Per vostra informazione il porto di arrivo è partenze per l’isola di Lipari è quello di Milazzo. Ciò detto non si comprende perché le società di Milazzo vengono inserite in due gironi diversi e soprattutto perché costringere la società di Lipari e la nostra società a sobbarcarsi ad un’ulteriore aggravio di trasferta con lo spostamento doppio sia con la nave che con i mezzi di superficie.
    Altra incomprensione suddivisione è quella che vede coinvolta la nostra società nel campionato U16 M che è stata inserita nel girone con la società di Caltanissetta e due di Palermo. Tra l’altro nel comunicato ufficiale della prima fase si faceva riferimento al criterio di vicinanza ed età. Criterio totalmente disatteso che mi porta a valutare la rinuncia al suddetto campionato. E’ risultato inutile contattare il Presidente Regionale Sig. Caruso e spiegare l’evidente errore di chi ha stilato la suddivisione dei gironi facendo presente che la società non è nelle condizioni di poter sostenere un ggravio di spese non indifferente che era impensabile mettere a budget in fase di pianificazione della stagione sportiva. Tra l’altro oltre ai disagi logistici gli impegni dei giovani e delle famiglie non permetteranno la presenza dell’intera squadra con un’eventuale alterazione dei principi sportivi etici.
    Potremmo continuare anche per altri campionati quali U13 ma preferiamo evitare di tediarvi ulteriormente. Vorrei far presente ulteriormente che lo scrivente, in virtù del ruolo di delegato all’assemblea generale della federazione regionale, fa parte di  una fantomatica commissione, voluta fortemente due anni dal presidente regionale, che si sarebbe dovuta occupare delle problematiche dei campionati giovanili che sono il pilastro delle regione. Unitile informarvi che questa commissione non si è mai riunita e dalla quale rassegno le dimissioni. Per concludere le scelte operate dal comitato e cioè quella dei mini gironi ha lasciato molto perplessità in tante società che andrebbero riviste. In attesa di un vostro autorevole intervento colgo l’ occasione per porgere cordiali saluti.
    Francesco Scardi A.S.D.Alias
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