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    Trapani, i numeri di Casale Monferrato

    In estate la Novipiù ha puntato sulla conferma di gran parte del gruppo dello scorso anno, con qualche ritorno di lusso (Redivo) e qualche giovane già di comprovato affidamento (Ellis). L’intensità, l’atletismo e l’applicazione difensiva per tutti i 40’ costituiscono di certo un marchio di fabbrica di Casale, messe in pratica egregiamente anche per via di rotazioni profonde, cui attinge a piene mani coach Andrea Valentini. Il roster è lungo, completo e di talento diffuso, e punterà forte le primissime posizioni in classifica, puntando ai playoff da posizione privilegiata. I singoli. Quintetto per l’inglese del 2003, ex Capo d’Orlando, Quinn Ellis che è letteralmente esploso la scorsa stagione, scalando ogni gerarchia. Playmaker di talento, che imprime grande energia sul parquet e mette in ritmo i compagni (6.5 assist), rivelandosi inaspettato rimbalzista (5 per partita) nonostante il fisico esile ed i pochi centimetri. Mani leste nei recuperi. Apporto di punti e percentuali dal campo non sempre soddisfacenti, nonostante buone doti balistiche. Non un esterno da uno contro uno ma abile, invece, nel palleggio, arresto e tiro. Ritorno da novanta, la guardia argentina del 1994 Lucio Redivo da Bahia Blanca (città di Manu Ginobili). Per lui due stagioni in ACB in doppia cifra, con Bilbao e Lugo, facendo bene anche in Eurocup. Poi la Nazionale, con l’argento al collo dei mondiali in Cina! Devastante in diverse fasi del gioco, “ventello” assicurato, falli subiti e capacità di smistare assist. Specialità della casa il tiro da tre (mostruoso anche dalla lunetta). Non è certo un timido, prendendosi tante responsabilità (15 tentativi di media dal campo nelle prime uscite). Categoria superiore! Troviamo poi l’ala pivot, nonché capitano storico, Niccolò Martinoni (1989), “quattro/cinque” atipico che si affida alle mani da esterno puro. È esponenzialmente migliorato negli anni anche nella veste da intimidatore d’area, con diverse stoppate a referto, dimostrandosi più “cattivo” del passato! Porta in dote la doppia cifra di media e diversi rimbalzi, conditi da ottime percentuali da due (storicamente bene dal campo). Usa meno del passato il tiro da tre, arma utile ad “aprire” il campo e colpire i più lenti lunghi avversari. “Vede” inoltre bene il gioco, con notevole capacità di assistman (per il ruolo). Complementare agli altri lunghi in roster il 4/5 U.S.A. Aaron Carver (1996) che viene da due stagioni di fila in “doppia doppia” di media (in Slovenia e Russia), cosa non facile a qualsiasi livello. Difesa ed atletismo le sue principali credenziali. Sta dominando a rimbalzo (12.5 a match) mentre in attacco sta un po’ faticando, dimostrando una mano (e movimenti) ancora da oleare. Non sempre un fattore in post basso ma di certo un grande intimidatore d’area, grazie a doti di salto che gli fan sopperire ai non tanti centimetri a disposizione. Sul perimetro una grossa mano, e minuti importanti, arrivano anche da Luca Valentini (1997) che è cresciuto nell’ottimo vivaio di Casale ma ha girato parecchio per “costruirsi”, con un’ottima annata ad Imola in A2 tre stagioni addietro. Non uno scorer naturale (discontinuo dai 6.75, pur tirando pochissimo dall’arco). Va spesso in lunetta, per l’innata capacità di prendersi falli. Rimbalzista aggiunto! Tanti recuperi per lui. Energia! Tira poco, utile però in tanti aspetti del gioco che non sempre vanno a referto. Grande impatto lo scorso anno per il 4/5 del 1994 Gianmarco Leggio che, pescato in B, nella terza categoria nazionale ha sempre garantito ampiamente la doppia cifra, tanti rimbalzi, dimostrando pure raggio dai 6.75, rendendolo così anche un giocatore fronte. Non ha minimante avvertito la categoria superiore, ed anche in questa stagione pare poter scrivere a referto la doppia cifra. Il tiro da tre (arma che usa più del tiro da sotto) lo rende un fattore, per aprire il campo, difficile da marcare per pariruolo più interni. La guardia del 1982 Matteo Formenti è ritornato, lo scorso torneo, dopo aver giocato tanti anni a Casale Monferrato (dal 2002 al 2009) e gli ultimi a Piacenza, in mezzo anche Tortona. In carriera anche tanta serie A per lui, con Cremona, Brindisi e Sassari. Giocatore duttile (può ricoprire i tre ruoli “fuori”) che si porta da casa esperienza, qualità e tiro da fuori (che usa prevalentemente) mentre di rado attacca il ferro. Grande conoscenza (e visione) del gioco. Ha iniziato alla grande, con 10.5 p.ti di media e percentuali irreali da tre (71% nelle prime uscite). Arrivato lo scorso campionato in corsa, ha inciso parecchio l’ala del 2001 Matteo Ghirlanda, ex Stella Azzurra Roma, che grazie alla sua proverbiale energia si sta ripetendo in questo inizio di stagione (6.5 p.ti + 3.5 rimbalzi). Difesa, capacità di correre il campo ed intensità (in entrambi i lati del campo) se li porta da casa. Prezioso nelle rotazioni (al momento, 16.5’ di parquet). In roster anche l’ala/pivot estone del 2004 Karl Markus Poom che è un prospetto che ha fatto vedere ottime cose nei campionati giovanili con la Novipiù Campus Piemonte. Buon impatto per lui, con 9’ di utilizzo, 3.5 punti (67% da due) e capacità di aprirsi anche per il tiro da fuori (33% da tre). Futuribile. Entra nelle rotazioni (13’ per lui) anche la guardia del 2002 Nicolò Castellino che garantisce energia sul parquet (rimbalzi ed assist) ed una buona mano dai 6.75.

     

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