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    Il progetto Kleb-Virtus? Tutto merito di una cena e di un feeling imprenditoriale

    La nascita del progetto Virtus Kleb Ragusa è indubbiamente la notizia cestistica dell’estate siciliana. In realtà è più di un elemento di cronaca sportiva: è una boccata d’ossigeno per il movimento della palla a spicchi locale, è un catalizzatore di attenzioni positive verso il basket siciliano. Una rarità, considerato il periodo di crisi sanitaria ed economica, ed in generale le difficoltà vissute da molte realtà isolane di categoria superiore. Un progetto che ha pochi precedenti perché raramente due territori geograficamente lontani molto distanti, come Ferrara e Ragusa, hanno dato vita a collaborazioni sportive: le due città possono quindi dirsi apripista.

    La Virtus Ragusa voleva la Serie B fortemente ed aver conquistato la categoria acquisendo i diritti di un’altra società non deprezza il buon lavoro svolto dalla società del presidente Alessandro Vicari. Ma come si è arrivati all’acquisizione del titolo di Porto Sant’Elpidio?

    Tutto è iniziato con una semplice cena.

    Franco Del Moro, socio del progetto Kleb Virtus Ragusa: quanto sono stati importanti i rapporti umani, oltre quelli professionali, per la nascita del progetto Virtus Kleb Ragusa?
    Innegabile che tutto sia iniziato lo scorso anno, con un rapporto che di base era imprenditoriale. La percezione della qualità delle persone sedute intorno al tavolo di lavoro è apparsa subito a tutti di alto livello ed il feeling instaurato fra di noi ha sicuramente favorito la crescita di un rapporto fiduciario, di stima e rispetto reciproco. Questo rapporto si è trasformato, con grande e gratificante soddisfazione per tutti, anche in una solida e gradita amicizia. Tant’è che proprio in una cena a casa di Sabrina (Sabbatini ndr), fra i diversi argomenti che ci accompagnarono nella convivialità di quella sera, nacque proprio l’idea di provare a risollevare e riaccendere il sacro fuoco della passione cestistica ragusana, mai totalmente sopita, grazie alle imprese delle ragazze impegnate nel campionato di serie A e dell’encomiabile impegno di chi, senza mollare mai, si è prodigato da anni a mantenere accesa la fiammella del basket maschile, come la intramontabile Virtus Ragusa, con i suoi 300 mini atleti e i ragazzi della serie C. Da subito, quella sera, con immediato entusiasmo, presero forma idee, concetti di programmazione e tutti ci prendemmo a cuore l’idea, quindi come per incanto, la macchina organizzativa si è messa in moto ed eccoci qui, felici ed entusiasti di aver dato vita ad un nuovo corso per la ripartenza del basket maschile e di aver già spostato un pò la cenere che copriva i tizzoni ardenti della passione che, sono certo, torneranno ad ardere forte e caldi come ai vecchi tempi“.
    Ogni programmazione procede per obiettivi, quali sono gli obiettivi della Virtus Kleb Ragusa per i prossimi anni?
    Tutti siamo d’accordo – spiega Franco Del Moro – nel voler dare un’identità ragusana e/o siciliana al progetto contando sui giovani del territorio. Lo faremo inserendo nelle posizioni libere del roster atleti che sposino la nostra programmazione con entusiasmo e che siano sì buoni giocatori, ma soprattutto ragazzi in gamba e perbene. E’ uno dei nostri obiettivi, oltre che ottenere il miglior risultato sportivo possibile, è trascinare gli appassionati ragusani al palazzetto, renderli orgogliosi di essere rappresentati da un gruppo di ragazzi che lottano con ardore e correttezza, nel rispetto del gioco e dell’avversario. Ci piacerebbe essere riconosciuti come una società che forma uomini, oltre che atleti. Per la nostra ripartenza chiediamo di starci vicino, di sostenerci e di avere anche un po’ di pazienza nel caso si presentassero dei passaggi a vuoto, ma quello che ci sentiamo di promettere, è che i ragazzi in campo e noi dietro le scrivanie, faremo di tutto per far crescere questo progetto, che coinvolgerà Ragusa e Ferrara, in uno spirito di completa collaborazione sportiva ed imprenditoriale, che regalerà a tutti grandi emozioni e soddisfazioni“.
    La Virtus Kleb Ragusa ha messo ieri il primo tassello stagionale ingaggiando in panchina il coach Italbasket Antonio Bocchino.

     

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