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    Intervista a Francesca Chiarella, play della Rainbow Catania

    Siamo quasi al primo giro di boa della prima fase del girone di andata, e ti trovi nella parte top della classifica con una partita in meno ancora da giocare, insieme alla tua squadra. Condiziona questa momentanea situazione o non cambia nulla a livello di adrenalina in campo?

    Ad inizio anno nessuno forse pensava di arrivare a questo punto, ma abbiamo dimostrato che anche se siamo una squadra giovane possiamo confrontarci e fare bene contro le altre squadre del campionato. Ci stiamo credendo e questa è la cosa più importante, ed è questo che fa uscire in me tanta voglia di fare, e tanta adrenalina ogni volta che arriva sabato ed entriamo in campo.

    Mercoledì 7 arriva il Cusunime al Palacatania per lo scontro diretto, forse il test più importante. Come vi state preparando al Big match?

    Il Cusunime è una squadra completa e non dobbiamo farci trovare impreparate. Stiamo lavorando molto sulla preparazione fisica e sulla difesa. Daltronde il bello dello sport, è giocare gare di questo spessore quindi, siamo pronte a giocarcela con tutti.

    Quanto motiva un allenatrice giovane, amica, ex compagna di squadra, e di esperienza come Deborah Bruni?

    Stimo molto Deborah, lei ci sta aiutando trasmettendoci molta sicurezza. Il suo lavoro si sta basando sull’umiltà e sulla forza del gruppo. Ci trasmette la sua grinta e la sua esperienza, e come ci ripete sempre, dobbiamo andare avanti come delle testuggini.

    A Ragusa contro l’ Ad Maiora sei stata top scorer e dai sempre al massimo il tuo contributo sotto le plance ed in generale in campo. Come ti senti, che sensazioni hai quest anno quando scendi sul parquet?

    Quest’anno mi sento più responsabile in quanto sono una delle più grandi, spero di continuare a fare bene e migliorare sempre di più.

    Se la Rainbow fosse un piatto quale sarebbe?

    Se fosse un piatto, beh una bella cacio e pepe.

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