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    La Rainbow vola in semifinale. Capaccio una squadra dal grande fair play

    La Rainbow Catania si aggiudica gara 2 contro BCC Capaccio e accede alle semifinali playoff valide per la promozione in A2. Partita complessa quella giocata al PalArcidiacono  e ricca di episodi. Al tavolo i tre ufficiali di campo sono stati costretti a prestare il loro servizio in borghese perchè per questa partita – considerata quale spareggio nazionale – non è stata fatta nessuna designazione. E per fortuna che tra il pubblicano erano presenti udc della provincia di Catania, che non hanno però tolto la Fip Sicilia dall’imbarazzo del vedere disputato un quarto di finale in simili condizioni. Episodi ingenerosi anche alla fine della partita, quando a giochi chiusi le ospiti campane, osservando il massimo del fair play, hanno scelto di non giocare l’ultima azione, lasciando palla a terra e scambiando i primi saluti con le avversarie. Tutto nella norma se non per l’improvviso e inspiegabile scatto fatto da Eloize Mbombo, che raccoglie il pallone e s’invola in contropiede, da sola, presumibilmente sotto il suggerimento ricevuto dagli spalti da Santino Coppa. Pubblico incredulo e giocatrice in lacrime, con tutto lo staff e giocatrici della Rainbow pronto a scusarsi nell’imbarazzo per il gesto fatto dalla propria tesserata e compagna.

    La Rainbow Catania si è comunque conquistato con merito l’accesso alla penultima fase di spareggio che assegna un posto in A2. Dopo un primo quarto equilibrato e una seconda frazione in cui, grazie alle prodezze di Valentina Parisi, le catanesi hanno preso il largo, alla riapertura dei giochi dopo la pausa lunga le ragazze del giovane coach Marco Di Mauro hanno lentamente ricucito uno svantaggio che sembrava congelato. Pagando una minore precisione al tiro e l’assenza di giocatrici capaci di cambiare volto all’incontro, sono state le catanesi ad aggiudicarsi il match, ricacciando in dietro le avversarie con Parisi (un vero patrimonio in punti partente dalla panchina), Mbombo e due triple di Marija Eric. Tutto cuore e grinta la prestazione delle cilentane, avversarie che per correttezza difficilmente verranno dimenticate in provincia.

    Una partita sicuramente intensa – ha commentato coach Gabriella Di Piazzac’è stato un calo mentale e fisico per via dell’ampio margine che avevamo dalla nostra parte. Abbiamo sicuramente dato a Capaccio la possibilità di riprendersi, ma stringendo i denti abbiamo vinto una partita che volevamo comunque vincere, nonostante fossimo già passate”. Le siciliane torneranno in campo già sabato per incontrare le Stelle Marine a Ostia.

    Riprenderemo martedì – spiega l’allenatrice della Rainbow Catania – Ho già il materiale per lavorare su questa partita, ma non ho voluto lavorarci prima per scaramanzia!“.

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