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    Libertas Alcamo, parla il presidente Paglino: “Emozioni indescrivibili e mille ringraziamenti”

    Pubblichiamo per intero i ringraziamenti fatti dal presidente della Libertas Alcamo, Tanino Paglino a tutte le parti riconosciute come “artefici” della promozione in C Silver.

    “A meno di 48 ore dalle indescrivibili emozioni per la conquista del proprio obiettivo stagionale, la promozione in serie C, mi corre l’obbligo di aprire un’intera pagina dedicata ai ringraziamenti. In primis squadra, staff tecnico e collaboratori tutti, dal primo all’ultimo, e staff medico-riabilitativo che sono stati insostituibili protagonisti di questa lunga e travolgente cavalcata. E’ doveroso ribadire che la scintilla di questo progetto, che vuole ancora crescere, è partita dall’amico e nostro direttore sportivo, Giuseppe Chimenti, motore della Fortitudo Balestrate e uomo che, come pochi, ama alla grandissima il nostro sport.
    Grazie, poi, al pubblico e alla folla oceanica che ha preso d’assalto il “PalaTreSanti” per la partita che ha decretato, fra mille emozioni e sofferenze, la promozione in serie C. Pubblico calorosissimo ed esemplare tant’è che è già arrivata l’omologazione della gara da parte della FIP senza un solo centesimo di multa alla nostra società. Merito anche all’eccezionale servizio d’ordine, non sempre presente su altri campi, espletato da polizia, carabinieri e protezione civile. Grazie per avermi aiutato a far riesplodere il grande amore degli alcamesi per il basket. Questo era forse l’obiettivo più importante assieme al salto di categoria.
    Sono anche grato ai tantissimi rappresentanti delle istituzioni recatisi al “PalaTreSanti”, come in gara 1, per assistere a un evento sportivo e sociale di assoluto livello. In primis il sindaco Surdi con i suoi assessori, poi i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione. Un grazie particolare a Elena Avellone, freso neo-presidente del CONI provinciale di Trapani che, nonostante numerosi impegni nella stessa giornata, ha fatto salti mortali per essere alla partita.
    Un rammarico, e per questo chiedo scusa, alle famiglie che non sono riuscite a fare entrare i loro piccoli figli, già appassionati di basket, in un palazzetto assolutamente stracolmo fino all’inverosimile. Sensibilizzo in tal senso l’amministrazione comunale a potere utilizzare, al più presto, altre strutture a cominciare dal “PalaDangelo””.

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