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    Licata ci prova nel campo dell’Alfa, ma Byrd e Gottini fanno valere il fattore interno

    Rumoreggia al termine dei quaranta di gioco i pubblico arrivato a Catania da Licata, a conclusone di un match in cui la Cestistica ha fatto il possibile per rimanere in partita contro la Polisportiva Alfa. I padroni di casa vincono 79-62, ma hanno in alcuni tratti subito il gioco della formazione allenata da Provenzano, brava a portarsi anche sul -3 nel terzo quarto grazie alle giocate di Emanuele Caiola e Alfredo Falanga. Le castagne dal fuoco le toglie Javonte Byrd, 27 punti nel match. Non pervenuto Djordje Stanic.

    Questa la cronaca

    E’ subito 6-0 per l’Alfa. Risponde Gaspare Caiola, ma arriva la tripla di Matteo Gottini (9-2) e il conseguenziale minuto di Provenzano. Stanic perde palle e Gottini punisce ancora Licata. Emanuele Caiola segna, 12-4, c’è il recupero di Alfredo Falanga, ma il giocatore fa passi. Botta e risposta tra Cestistica e Alfa, sul 14-6 segna ancora Falanga, i catanesi già in mano la gara e approfittano del terzo fallo fischiato ad Emanuele Caiola, che si accomoda in panchina. Licata non ci sta, segna con un ottimo canestro di Luca Riferi (18-12), Gottini ai liberi fa uno su due. Il primo quarto termina sul 19-12.

    Palla persa per Licata, arriva il canestro di Domenica Ferraro per l’immediato 21-12. A 9.26″ esordisce con la maglia dell’Alfa Enrico Verzì. Tripla allo scadere e in acrobazia di Carità, Falanga fa due sue due (23-16). Segna l’ex Gravina, poi Byrd ai liberi (1/2) che permette il +10 all’Alfa. Carità riprende il discorso canestri per Licata (26-18), ma si scuote anche l’Alfa con i canestri di Marco Pennisi e la schiacciata di Javonte Byrd. C’è la tripla di Gaspare Caiola per il 30-22 a 1.47″. Poi Tripla in faccia a Famà del numero 24 licatese, seguono quattro punti di fila di Falanga che valgono il -3 (33-29). La tripla di Marco Pennisi fa respirare la Polisportiva Alfa, il giocatore diventa determinante anche nel finale, quando trova tre tiri allo scadere del quarto. Ne segna solo due. Il secondo quarto finisce 35-29.

    Il secondo tempo si apre con un altro parziale firmato dalla formazione di Bianca, 0-6 per il 40-29. Gli ospiti rimangono aggrappati alla gara con Gaspare Caiola e Alfredo Falanga. Commissaris sbaglia da sotto, ma Byrd segue, corregge e schiaccia il 44-35. Alfa e Licata si scambiano i parziali, ma sono ancora gli ospiti ad essere più produttivi, nonostante lo svantaggio, e serve solo la freddezza di Javonte Byrd per non fare troppo spostare l’inerzia. Verzì si fa battere da Falanga, ma la differenza tra le due formazione rimane evidente. Il terzo quarto termina 59-45.

    Il tecnico a Provenzano apre quasi l’ultimo quarto. Licata rimane a digiuno, non l’Alfa che segna con Arena e Byrd. Sul 69-47 la partita è ipotecata dagli etnei, ma a poco più di metà frazione fioccano i tecnici. Viene fischiato un tecnico ad Enrico Famà per non aver poggiato a terra la palla dopo canestro segnato, un tecnico ad Alfredo Falanga e uno a Domenico Ferraro; viene espulso l’unico dirigente presente in campo della Cestistica Licata, per un chiaro insulto allo stesso Ferraro. Dopo 3′ viene fischiato anche tecnico per proteste a Emanuele Caiola, che commette il quinto fallo ed abbandona la gara. Con il risultato in cassaforte si prosegue fino al suono della sirena finale. Alfa batte Licata con uno scarto di 17 punti.

    Polisportiva Alfa – Cestistica Licata 79-62

    Alfa: Ferrara 12, Gottini 15, Ferrara 2, Signorello, Byrd 27, Verzì 2, Catotti, Famà 2, Gemmellaro, Pennisi 9, Arena 4, Commissaris 6. All.: Bianca

    Licata: Pira, Carità 7, Caiola E. 20, Falanga 21, Peritore 5, Stanic, Caiola G.9. All.: Provenzano

    Parziali: 19-12, 35-29, 59-45, 75-55

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