“Nero di merda”. Sarebbe stato questo l’insulto rivolto all’indirizzo del giocatore dell’Fp Sport Messina Akeem Camdell da parte di alcuni tifosi presenti al PalaPadua di Ragusa. Diffusa la notizia l’enturage della società della Nova Virtus ha prontamente smentito la notizia, giudicando quanto da noi pubblicato come un contenuto “pretestuoso e privo di contenuti”, un articolo senza fonti e senza verifica dei fatti. Lo ha fatto il leader della formazione iblea, Alessandro Sorrentino, che sul suo profilo personale, condividendo la nostra news e chiamandoci in causa, ha scritto: “Postare articoli del genere mi sembra fuori luogo, quanto meno bisognerebbe rimanere nel dubbio dato che ne gli arbitri ne molti giocatori in campo hanno sentito questa tipologia di insulti! Solitamente il pubblico ragusano è sempre stato molto educato anzi spesso si è limitato ad “osservare” la partita con distacco.
La segnalazione di insulti razzisti è stata segnalata da alcuni giocatori della squadra ospite ed una volta fatta presente al pubblico, lo stesso, ha risposto con un lungo applauso estraniandosi dalla questione..
Pubblicare articoli senza citare la fonte, senza verificare se i fatti sono realmente accaduti è totalmente pretestuoso e privo di contenuti!
Mai il pubblico ragusano è stato protagonista di questi eventi ma anzi si è sempre dimostrato un pubblico educato e amante dei così detti coloured”.
Sul frangente opposto il capitano della Fp Sport Claudio Cavalieri ribadisce con forza l’accaduto del PalaPadua. “Non è stato tutto il pubblico a rivolgere insulti razzisti al nostro giocatore, ci sono stati degli episodi in cui tre, quattro persone si sono accanite in modo abbastanza grave contro il nostro giocatore e secondo me questa cosa è inaccettabile. Io come capitano mi sono relazionato con il direttore di gara a brutto muso dicendo che se la cosa non finiva avrei portato la squadra negli spogliatoi e ce ne saremmo andati. Il direttore di gara è stato bravo a gestire la situazione perché ha chiamato il capitano della squadra avversaria, Sorrentino, che è andato a parlare con il pubblico con me vicino. In un campo da gioco un giocatore può essere più o meno simpatico, più o meno ruvido. Io sono uno che non riscuote successo nelle squadre avversarie, mi prendo insulti, ma ci sono insulti e insulti. Credo che nel 2016 certe cose non debbano accadere e che noi, come sport, come società, come tutte le società che fanno sport, dobbiamo subito stroncare alla radice questi avvenimenti. Io rimango sconvolto, ho giocato in tanti campionati, però sentire da dei tifosi di una squadra di giovani, allenata benissimo, leale, combattente di cui sono grosso estimatore, sentire da degli imbecilli tra il pubblico che dicono “negro di merda” è stata una sconfitta sportiva che neanche si può immaginare”.
Diversi gli attestati di solidarietà rivolti alla società della Nova Virtus da parte di altri esponenti del movimento siciliano.
