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    Pallacanestro Trapani, i numeri di Tortona, prossimo avversario

    Il Derthona Basket di coach Demis Cavina, prossima avversaria della Pallacanestro Trapani, nonostante le numerose novità del mercato estivo, sta replicando un’altra stagione di assoluto spessore ed i risultati finora conseguiti le conferiscono un ruolo prestigioso e, forse, alla vigilia inaspettato, quello di reale pretendente al grande salto. Ecco il roster di Tortona. La mente della squadra è Glenn Cosey (1992) che, dopo le ottime esperienze in NCAA a Eastern Kentucky ed in Lega Adriatica con il KK Zadar, si sta confermando anche nella nostra A2. È un giocatore eclettico, abile nel rifornire di assist i compagni e nel dettare i ritmi del gioco. Garantisce inoltre alla causa un solidissimo contributo offensivo, che si riflette anche in una spiccata capacità di bucare le difese avversarie, come dimostrano i tanti falli subiti a match. I suoi numeri: 17.7 p.ti, 5 falli subiti, 3.7 rimbalzi e ben 4.4 assist ad incontro. Buone anche le percentuali dal campo (49% da due, 35% da tre), mentre dalla lunetta è letteralmente una sentenza, con l’88%. Gli oltre 13 tentativi di media dimostrano come non sia certo un timido. L’altro esterno, anch’esso U.S.A., è Phil Greene IV (1992) che, dopo la carriera universitaria alla prestigiosa St. John’s, è alla sua seconda esperienza fuori dagli States. È una guardia molto atletica che, oltre a “vedere” il canestro da ogni posizione, assicura una notevole energia in campo e risulta devastante in transizione. Le sue cifre fino a questo momento: 15.5 p.ti, 2.5 falli subiti, 2.8 rimbalzi, conditi da percentuali di tutto rispetto (51% da due, 39% da tre). Anch’egli non si fa pregare, e gli oltre 12 tentativi ad allacciata di scarpe ne danno ampia testimonianza. L’ex Verona Giampaolo Ricci (1991) è un’ala dinamica che possiede movenze da “tre” ma atletismo e potenza lo rendono altrettanto efficace da classico “quattro” tattico, pronto a colpire i più lenti avversari di turno con la sua maggiore velocità ed il tiro dalla distanza. Scrive a referto 10.1 p.ti (50% da due, 30% da tre) e 5.6 rimbalzi per gara. Tira quasi più da oltre l’arco dei 6.75 che dalla media, e ciò chiarisce il suo mandato tattico di “aprire” il campo per liberare l’area colorata, affinché si facilitino gli uno contro uno dei suoi compagni. Il pivot è Luca Garri (1982) che garantisce qualità nel pitturato. Il suo palmares è regale: 99 gare con la Nazionale, il Mondiale del 2006 e, soprattutto, l’argento olimpico ad Atene 2004. Si sta facendo sentire sotto le plance con 10.7 p.ti, 6.1 rimbalzi, 3.1 falli subiti, un ottimo 57% da due ed un notevole 43% da tre. Non è certo un vero e proprio intimidatore d’area, ma in attacco sa abilmente giocare sia spalle che fronte a canestro, dove si affida alla sua mano educata. L’atletica ala del 1995 Valerio Cucci, prodotto della Stella Azzurra Roma, sta fornendo un solidissimo contributo nei paraggi del canestro ed i suoi numeri sono in crescita: 6.1 p.ti (48% da due, 31% da tre) e 4.1 rimbalzi a match, che la dicono lunga sulle sue eccellenti doti fisiche. L’ala grande Davide Alviti (1996) è cresciuto nell’Eurobasket Roma ed in questa stagione si è fatto sin da subito trovare pronto, risultando preziosissimo nelle rotazioni di coach Cavina che gli concede 15’ ad incontro. Va a referto con 5.1 p.ti, 3.5 rimbalzi ed un incoraggiante 36% da tre che testimonia di mani raffinate. Una grossa mano arriva poi dall’ala piccola Massimiliano Sanna (1988) che, provenendo direttamente dalla Serie B, si sta ritagliando un ruolo di primo piano nelle rotazioni (quasi 19’ di utilizzo medio) e contribuisce alla causa con 4.6 p.ti e 3.2 rimbalzi per gara, specialità in cui eccelle. Tira poco dal campo ma con buone medie (65% da due, 31% da tre). Balbetta però dalla lunetta, con un disastroso 45%. Anche il playmaker, ex Forlì e Lecco, Giulio Mascherpa (1992) ha uno spazio di rilievo (14’ a match) che sfrutta a dovere, facendo registrare buone cifre: 4.3 p.ti, 1.8 rimbalzi e 1 assist di media. Il 29% da tre è in netto calo rispetto all’inizio di stagione. Infine la guardia del 1998 Alberto Conti che è un prospetto di sicuro talento proveniente dal settore giovanile della Virtus Bologna con una prestigiosa stagione formativa in U.S.A. (Combine) già alle spalle. Per lui quasi 7’ di permanenza media sul parquet con 1.7 p.ti ed il 50% dalla distanza.

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