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    Pallacanestro Trapani, la società si scusa con la squadra e i tifosi. Nuovi anelli erano stati ordinati a luglio

    Nella conferenza stampa organizzata per la giornata di oggi, 22 novembre al PalAuriga, l’amministratore delegato Nicolò Basciano e il direttore generale Valentino Renzi hanno comunicato non vi sarà alcun ricorso da parte della Pallacanestro Trapani alla decisione del giudice sportivo che ha comminato una sconfitta 0-20 contro Rieti.

    I granata erano in vantaggio nel quarto quarto prima della schiacciata “fatale” di Tamberi, ma ancora più determinante è stata l’assenza dell’anello sostitutivo o di pezzi che avrebbero potuto ripristinare l’attrezzatura. Di anelli Trapani ne ha ordinati due a luglio, ma non sono mai stati consegnati perchè non disponibili alla casa madre. Queste le dichiarazioni nel dettaglio

    NICOLO’ BASCIANO

    “E’ una sconfitta che ci porta a riflettere da un punto di vista societario. La prima cosa da fare è chiedere scusa agli atleti, allo staff che ha lavorato al meglio per prepare la partita contro Rieti e ai tifosi che non meritano uno spettacolo di questo tipo. Le attrezzature di riserva le avevamo, non siamo riusciti a metterle nel tempo giusto.

    Non ci stiamo giustificando, ci assumiamo le nostre responsabilità. Le scuse principali vanno alla squadra ai nostri tifosi. Non possiamo permetterci di perdere altre partite, in questo modo non dovrà certamente mai più accadere. Quel che mi ha fatto piacere è vedere nel gruppo comunque la voglia di reagire. Ci siamo già scusati con la squadra e ci siamo detti di guardare oltre. L’obiettivo è mantenere questa categoria con le unghie e con i denti”.

    VALENTINO RENZI

    “Si sono dette tante cose, alcune a sproposito, ma il mondo dei social è così. Sembriamo degli sprovveduti perchè non abbiamo attrezzature di riserva, ma tengo a leggere la lettera che il nostro distributore”.

    In data 11 luglio e con sollecito del 25 luglio la Pallacanestro Trapani ha richiesto degli anelli nuovi, senza la domanda non è stata soddisfatta per la mancanza dei due articoli in casa madre Spalding.

    “Non potevamo sostituire pezzi con altri pezzi che non erano compatibili – ha spiegato Valentino Renzi -. Il provvedimento del giudice sportivo è sacrosanto e non opporremo nessun ricorso, esistono sentenze di prima e di secondo grado che lo sconsigliano”.

    In conferenza la stampa ha imbeccato i due dirigenti anche su possibili movimenti di mercato. Il direttore Renzi ha dichiarato lo “stand by” di Dieng e ribadito il venire meno della fiducia nel rapporto con Jenkins.

     

     

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