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    Playout C Silver. Il Gruppo Zenith Messina si aggiudica gara 3 con Spadafora e si salva

    Il Gruppo Zenith Messina conquista la salvezza superando il Nuovo Avvenire Spadafora al PalaTracuzzi per 73-70 nella decisiva gara 3. Il team del presidente Zanghì conquista così la salvezza al termine di una stagione tribolata fra cambi di giocatore (out l’USA Hodges,  Soldatesca e Calarese, poi tornato nel gruppo, dentro Corazzon e lo statunitense Caldwell), la sostituzione in panchina con Anselmo al posto di Baldaro e la rinuncia agli americani per via dei problemi di tesseramento.  Il doppio successo casalingo nel playout permette così al Basket School di chiudere la serie 2-1 e mantenere la categoria dopo la promozione conquistata nello scorso torneo, a retrocedere in D è il Nuovo Avvenire Spadafora che ha giocato alla pari la partita decisiva ed è uscito fra gli applausi dei numerosi presenti nell’impianto di via Roccaguelfonia. Nel momento più importante della stagione la formazione biancorossa è riuscita a tirar fuori il carattere e la determinazione ed a centrare il traguardo.

    Il match. Messina ritrova Carnazza, assente in gara 2, che segna subito la tripla del 5-2. le due squadre viaggiano a braccetto, poi Barbera segna il 7-10 dai 6.75; Spadafora avanti 14-11, poi il Basket School mette un parziale di 10-2 grazie anche a una tripla di Calderazzo e chiude il quarto sul 21-16. Le due squadre alla ripresa del gioco non segnano per 1’30”, poi si accende Buono che mette una tripla e due liberi, si segna solo dalla lunetta con Mobilia e Colosi in evidenza, botta e risposta dall’arco fra Stuppia e Calarese; si va all’intervallo sul 32-31. Il primo canestro è di Carnazza da tre punti, 7-0 Spadafora grazie a Mobilia (3), Sofia e Stuppia che segna un sottomano impossibile in mezzo alla difesa, gioco da tre punti di Corazzon che impatta a quota 38, Carnazza segna ancora da fuori e serve due assist a Calderazzo, che sporca la bella prestazione con un tecnico evitabile. Sofia segna il nuovo vantaggio ospite (49-50), a fil di sirena Fathallah segna la tripla del 57-55. Ultimi dieci minuti con il match ancora in bilico, Messina va +7 con Carnazza, Calderazzo e due canestri nati da palloni recuperati. L’allungo casalingo in un match a punteggio basso è di quelli importanti, Barbera fa 0/2 e Carnazza sbaglia un appoggio e il tiro successivo sul rimbalzo offensivo, Stuppia segna 3 liberi per il 66-62, tripla importante di Corazzon (69-62) e successivo canestro a 2’08” (71-62). Maganza chiama timeout, canestro del +10 di Buono, ma Stuppia non molla. Canestro del play di Spadafora, assist a Sofia che segna con un piede sulla linea e tripla impossibile del numero 19 che segna il -3 a 25” dalla fine. Fathallah perde banalmente il pallone nell’ultimo attacco casalingo, Spadafora ha la chance di impattare ma il tentativo di Barbera non va a segno. Il match termina con l’esultanza a centro campo dei giocatori di casa e gli applausi del numeroso pubblico (con una nutrita rappresentanza ospite) alle due squadre. Da sottolineare l’ottimo arbitraggio della coppia formata dai signori Gianpaolo Ferraro (all’ultimo match in carriera) e di Luca Massari,  che hanno diretto al meglio una partita importante.

    Tabellino:

    Gruppo Zenith Messina – Spadafora 73-70

    Gruppo Zenith Messina: Messina n.e., Di Dio n.e., Calarese 3, Fathallah 14, Buono 11, Carnazza 15, Trimarchi 2, Mazzù 5, Muscolino n.e., Corazzon 14, Calderazzo 9. All: Anselmo

    Spadafora: Scibilia, Barbera 8, Sofia 12, D’Angelo n.e., Molino, Mobilia 21, Stuppia 17, Colosi 8, Amendolia 4. All: Maganza

    Parziali: 21-16, 55-42 (11-15), 57-55 (25-24), 73-70 (16-15).

    Arbitri: Ferraro e Massari di Ragusa (RG).

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