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    SBC Palermo sfiora la clamorosa rimonta ma alla fine la spunta San Martino 84-89

    Un sabato di fuoco che ha seriamente rischiato di assumere i connotati dell’impresa eroica per la Sicily By Car Palermo Basket, arresasi solo alla sirena davanti ad una Fila San Martino di Lupari superiore sulla carta, ma che ha avuto più di un grattacapo nel pomeriggio del PalaMangano. Finisce 84-89 il match della diciassettesima giornata di Serie A1 Femminile di pallacanestro, dopo 35’ di grande equilibrio e con la parte finale del terzo periodo decisiva in negativo per le siciliane.

    Ottimo l’inizio di Palermo con il 7-0 di parziale in apertura prima del rientro puntuale delle Lupe, quarte in classifica e squadra dalle spiccate doti fisiche e tecniche. Miccio e Bjorklund si sfidano da oltre l’arco, ma la squadra ospite di coach Abignente si trova meglio sul parquet, riuscendo a chiudere in vantaggio il primo quarto (17-21). Flores Costa dispensa bel gioco, mettendo in ritmo le compagne. Dal canto suo, Cupido dichiara guerra aperta alla difesa padovana, puntandola e portando a casa diversi giochi da tre punti. Palermo tocca il +8 con Gatling al 15’, prima del controsorpasso costruito da Ostarello e rifinito dalla tripla di Gwathmey e dal canestro sulla sirena di Pasa per il 34-38 del 20’.

    All’uscita dall’intervallo l’equilibrio sembra potersi ancora trascinare: senza Cooper fortemente condizionata dalla distorsione alla caviglia sofferta a Torino, Gatling prova a sobbarcarsi il peso offensivo della SBC, ben supportata da Cupido che trascina le sue con le giocate personali. Bjorklund e Sulciute rispondono presente nel momento del bisogno, ma è il 12-0 di parziale (bombe di Ciavarella e Ostarello) che le padovane rifilano nei minuti conclusivi del terzo periodo a stendere le palermitane. I 10’ finali si aprono sul 51-65 con le palermitane, rimaste intanto orfane anche di Cupido per infortunio, che non sembrano poter rimettere la barca in acqua. Questa SBC, però, ha dentro di sé qualcosa di speciale e di mollare proprio non ne vuol sentire parlare: capitan Verona indossa il mantello e ne mette cinque di fila, Fietta e Sulciute provano a spegnere l’incendio che intanto divampa al PalaMangano per la tripla del -8 di Miccio. Flores (9 punti e 9 assist) e ancora Miccio (13 punti, 3/7 da oltre l’arco) riaprono il match dopo l’ennesimo rientro di SML. Manzotti timbra con la bomba, risponde Gwathmey, ma è una tripla di Russo e un jump di Miccio a portare Palermo incredibilmente sotto di 3 punti (80-83) a 57 secondi dalla sirena. Bjorklund sbaglia, Flores cattura il rimbalzo e Manzotti fallisce la tripla del pareggio. Arrivano i falli e i conseguenti liberi che, alla fine, premiano l’uscita dall’intervallo delle ospiti, non rendendo merito al quarto periodo da 33 punti complessivi per la SBC.

    Resta a 12 punti la classifica delle palermitane, nuovamente incalzate da Bologna e Costa Masnaga vittoriose rispettivamente contro Empoli e Torino. Adesso pausa del campionato, con le ragazze di coach Santino Coppa che torneranno in campo a Ragusa mercoledì 12 febbraio per il derby infrasettimanale del PalaMinardi.

    SICILY BY CAR PALERMO BASKET – FILA SAN MARTINO DI LUPARI 84-89 (17-21, 34-38, 51-65, 84-89)

    SBC Palermo: Russo 12, Flores Costa 9, Cooper 8, Miccio 13, Gatling 9, Manzotti 3, El Habbab 3, Cupido 13, Verona 14, Salamone NE. All. Coppa
    Tiri da 2: 31/62 – Tiri da 3: 7/16 – Tiri Liberi: 15/23 – Rimbalzi: 27 7+20 (Flores 6) – Assist: 16 (Flores 9) – Palle Recuperate: 6 – Palle Perse:

     

    San Martino di Lupari: Fietta 9, Bjorklund 13, Sulciute 21, Gwathmey 16, Ostarello 19, Filippi NE, Tonello, Ciavarella 8, Pasa 2, Sandri 1. All. Abignente

    Tiri da 2: 31/53 – Tiri da 3: 8/20 – Tiri Liberi: 19/25 – Rimbalzi: 34 7+27 (Gwathmey 11) – Assist: 18 (Sulciute 6) – Palle Recuperate: 6 – Palle Perse: 16

    Arbitri: Daniele Foti di Vittuone (MI), Andrea Longobucco di Ciampino (RM) e Marco Barbiero di Milano (MI).

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