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    SERIE B. Andrea Sorrentino, dall’infortunio alla prospettiva play off con la Costa d’Orlando: “Non ho mai mollato, ora il derby contro Barcellona”

    Una stagione di alti e bassi, che ora sta mostrando la prospettiva più dolce, quella dei play off. La Costa d’Orlando del presidente Mauro Giuffrè sta vivendo un ottimo periodo di forma, frutto di tre vittorie consecutive nelle ultime tre apparizioni in campionato. Per una squadra che non ha mai avuto quest’anno un campo da gioco nella propria città, Capo d’Orlando, questo risultato acquisisce un valore con ancora più peso specifico.

    Domenica 25 marzo andrà di scena il derby contro Basket Barcellona, che insegue la prima piazza, l’Irritec invece, da quando ha ottenuto la matematica salvezza, sta sciorinando bel gioco e raccogliendo ottimi risultati. Uno dei protagonisti di questo exploit in casa paladina è sicuramente Andrea Sorrentino, guardia classe 1990, che nonostante

    Andrea Sorrentino
    Andrea Sorrentino

    qualche problema fisico si sta rivelando pedina d’esperienza nello scacchiere biancorosso.

    Dopo aver conquistato la matematica salvezza – dichiara la guardia ragusana – ci siamo molto rasserenati. Abbiamo trovato molta più energia, l’ambiente è sereno e stiamo anche esprimendo un’ottima pallacanestro. Abbiamo capito che è arrivato il momento di divertirci, senza troppe pressioni”.

    I problemi al tendine d’Achille continuano, ma tu sembri non mollare di un centimetro. “Ci convivo, ma sto riuscendo a gestirmi bene. Mi alleno tra piscina e palestra con la squadra per riuscire a presentarmi sempre al meglio per le partite”.

    Nell’ultima gara hai dato un ottimo contributo alla causa. Sono molto contento per la mia prestazione, ma soprattutto di quella della squadra. In difesa ho dato il massimo, con la zona li abbiamo messi in difficoltà e la scelta ha pagato, trovando una bellissima vittoria”.

    In un anno per te è cambiato tutto. Dalla C Silver con Siracusa (oggi in Promozione), all’infortunio alla spalla e adesso la Serie B con una prospettiva Play off. Se ripenso ad un anno fa mi vedo a letto con un tutore alla spalla. Un infortunio che mi ha tenuto lontano dal campo per quasi 8 mesi, ma non ho mai mollato, nello sport sono cose che succedono. Siracusa? Sono molto dispiaciuto per l’epilogo, li c’è tanta passione per il basket, la città risponde bene e ci sono tanti ragazzini che si avvicinano alla pallacanestro. Spero ci sia un futuro più roseo”.

    Prossima partita il derby contro Barcellona. Come la state preparando?Sulla stessa falsa riga di Cassino. Barcellona è una squadra molto profonda e organizzata. Forse loro hanno più pressioni di noi perché cercano di riacciuffare il primo posto, noi andiamo li senza troppe pressioni ma con la consapevolezza che un derby è pur sempre un derby”.

    Il bilancio fino a questo momento è positivo?Ho sempre sostenuto che la nostra squadra sia buona, anche nei momenti più bui e i risultati mi stanno dando ragione. Se avessimo avuto un nostro campo – conclude Andrea Sorrentino – avremmo avuto almeno 4-6 punti in più. Dal punto di vista personale sono contento della mia crescita, perché non guardo più il cognome sulla canotta del mio avversario, ma gioco per come so giocare. Mi sono riscoperto come difensore e di questo non posso che essere soddisfatto”.

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