More

    SERIE D. Calò esordisce con 37 punti e il Palermo Basket fa suo il derby con il Cus

    Le classiche partite che non possono non fare felice un allenatore e tutti i tifosi. Quella colta da La Braciera Palermo sabato sul parquet del Cus Palermo per 75-85 non potrebbe essere definita diversamente. Un successo nato da premesse non certo positive, tra infortuni e acciacchi, e contro un avversario determinato a vincere.

    È stata soffertissima, un po’ come tutte le nostre gare fin qui, ma i ragazzi hanno dimostrato davvero un cuore grande in questa partita, una squadra che non molla mai, dal capitano sino ai nostri giovani – il commento del coach rosanero, Federico Vallesi -. Siamo stati bravi a non farci scappare la partita di mano, nonostante un primo tempo chiuso in svantaggio. Una partita dai due volti, insomma, nella quale abbiamo concesso troppo alla loro transizione offensiva nella prima parte, difendendo non benissimo e con qualche forzatura di troppo in attacco. Tutti fattori ribaltati nel secondo tempo, prendendo le scelte giuste che ci hanno permesso di portare a casa i due punti.

    Alla vigilia non posso nascondere che la situazione non era delle migliori – prosegue coach Vallesi -. Peppe Melone dovrà stare fermo ancora per un paio di settimane, Augusto Santurbano alle prese con un recupero che non gli permette neanche di allenarsi con i compagni, Giulio Paternò non aveva potuto allenarsi per il riacutizzarsi di un vecchio problema alla spalla, mettendo comunque in campo tutto quello che aveva e risultando decisivo contro il Cus, e Gianni Trevisano ha dovuto sottoporsi a diverse terapie anche solo per poter camminare senza sofferenze alla schiena. Ha voluto giocare, nonostante tutto, questa è una cosa che ho apprezzato enormemente. La nostra situazione la conosciamo, ma questo non deve essere un alibi.

    Esordio col botto per l’ultimo acquisto rosanero, Marco Calò, che in un match speciale per lui ha sfoderato una prestazione maiuscola, iscrivendo a referto ben 37 punti: “L’arrivo di Marco non può che darci grandi cose in entrambe le fasi di gioco – conclude Vallesi -, specie nell’intensità degli allenamenti da dove, non per caso, nasce tutto quello che poi si vede in campo nelle partite”.

    spot_img

    Latest articles

    Related articles

    spot_img