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    SERIE D PLAYOFF. Una bomba di Whatley a 2” dalla fine spedisce Adrano in paradiso, è serie C!

    La festa può partire e deve continuare. Adrano si prende la serie C e lo fa nella maniera più bella possibile. Mancano 19” al suono finale della sirena e Acireale è avanti di 2 con l’ultimo possesso a nostro favore. Pennisi avanza, scarica per Leanza che serve Whatley, bomba da 3 a 1” dalla fine e voilà si compie il delitto perfetto. Orgasmo sportivo allo stato puro. Delirio incontrollato sulla tribuna che ospita i 400 tifosi giunti da Adrano. È il tiro che ci porta finalmente in serie C. Abbiamo meritato questa promozione anche per quanto fatto negli ultimi anni. Adrano aveva perso due finali consecutive, non poteva perdere anche questa. Insomma, questione di Karma. Al “PalaVolcan” è spettacolo, il match è un thriller che farebbe appassionare persino Dario Argento, Whatley è stato l’assassino perfetto. Acireale pugnalato senza pietà al cuore nel momento in cui pregustava la festa. Colpo mortale del cestista americano inferto agli acesi, costretti adesso a spareggiare con Spadafora. Vincere così è stato fantastico. Tutto torna anche e soprattutto nello sport. L’anno scorso il tiro disperato di Lo Faro ad Alcamo a 1” dalla fine finì sul ferro. Ad Alcamo l’episodio che ci condannò alla sconfitta arrivò a 19” dalla fine, ad Acireale a 19” dall’ultimo suono abbiamo dato inizio all’azione vincente. Tutto bello, tutto vero. Adrano è una squadra con gli attributi da vendere, non muore mai nemmeno quando si trova sotto e di parecchio. Morelli è stato geniale durante la stagione, il Moro è impazzito di gioia a fine match ma questa promozione è anche di Vincenzo Castiglione che la sfiorò per due anni e che ieri era in panchina ad assistere Morelli. Questa promozione è della società tutta, fatta da giovani, è della squadra ma soprattutto è dei tifosi, di quell’Armata Bianconera che anche ieri è stata monumentale tifando a squarciagola per tutto il match. Chapeau. Gara da mille e una notte quella in terra acese ad altissimo tasso emotivo con Adrano che ha sempre rincorso prima di vincerla sul gong. 18-16 al primo suono della sirena il parziale con Acireale trascinato da un grande Patanè e dal solito Budrys che approccia il match meglio di noi. Gli acesi difendono con intensità ma commettono qualche fallo di troppo. In bonus ci va prima Acireale ma dalla lunetta siamo stati disastrosi con una percentuale realizzativa del 30%. Solo 9 i tiri realizzati su 27 tirati. Inutile aggiungere altro. Fortunatamente gli errori dalla lunetta non ci hanno condannato all’ennesima, atroce, beffa. Il momento peggiore per Adrano a metà del secondo quarto con Acireale che si porta sul +14 (40-26). Qui Adrano fa vedere che squadra è, piazzando un break di 2-18 devastando da tutto le parti gli argini traballanti degli acesi con due canestri di Ricceri, 9 punti di Ennis e i 5 di Pennisi. 42 a 44 alla pausa e nel terzo quarto Acireale si riprende il vantaggio di 3 punti con Adrano che resta in scia grazie ai canestri di Giorgione, Russo, Ennis e Pennisi. 61-58 e via con l’ultimo, decisivo, quarto con il copione finale tutto da scrivere. Acireale prova scappare, lo fa arrivando sul +6 , Adrano resta in scia con una bomba di Russo e i canestri di Leanza, Ennis e Grasso. Ad un certo punto il tabellone, andato in tilt più volte, dice 70-70. Panebianco, con un tripla, scrive il + 3, Pennisi ribatte con un’altra fucilata per il 73-73. Capovolgimento e Gulisano spara dal perimetro per il 76 a 73, Ennis stoppa Patanè lanciato a canestro. Si gioca ad un’intensità pazzesca, Panebianco e Gulisano sono glaciali dalla lunetta, Dario Bascetta pure. A 43” dalla fine il punteggio vede Acireale avanti di 4 ma l’indemoniato Pennisi con un canestro dall’angolo ci porta sul -2. Penultimo possesso di Acireale, che non riesce a concludere. Restano da giocare 19”, e la palla, infuocata, è nelle mani di Adrano. Pennisi accelera, scarica per Giorgione che pensa alla conclusione ma si ritrova addosso Patanè e Budrys, virata per Whatley che spara il tiro della vita, una tabellata che va dentro per il sorpasso finale. Gara finita? No, il tabellone si inceppa e resta 1″ da giocare. Rimessa lunga di Patanè ma Budrys non riesce a mettere dentro il canestro del controsorpasso. Finisce così, 80-81. Apoteosi Adrano, delirio sugli spalti, festa iniziata al “PalaVolcan” e continuata sotto il Castello Normanno ad Adrano. Un plauso ai due arbitri, Savoca e Ferraro, semplicemente impeccabili. Non hanno sbagliato veramente nulla nonostante la difficoltà del match. Adrano è in serie C. Tutto bello, tutto vero. La festa può continuare.

    Acireale – Adrano 80-81

    Parziali: 18-16; 42-44 (24-28); 61-58 (19-14); 80-81 (19-23)

    Acireale: Khomyn 4, Antronaco 2, Cerame, Gulisano 14, Ricca, Venticinque 6, Patane’ 20, Panebianco 10, Budrys 25, Privitera, Russo. Allenatore: Gumina

    Adrano: M. Bascetta 2, Ragusa, Narcisi, Russo 6, Ricceri 6, D. Bascetta 6, Whatley 26, Leanza 9, F. Amoroso, Pennisi 20, Grasso 2. Allenatore: Morelli

    Arbitri: Cinzia Savoca e Gianpaolo Ferraro

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