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    Siciliane sul tetto d’Italia: Agrigento e Ragusa aprono il 2016 da capolista

    Il 2016 appena iniziato ha un sapore particolarmente dolce per due formazioni siciliane: la Fortitudo Moncada Agrigento (A2 girone Ovest) e la Passalacqua Spedizioni Ragusa (A1 femminile) occupano con merito il primo posto nei rispettivi campionati. Un piazzamento assolutamente nuovo per la squadra allenata da Franco Ciani, tutt’altro può dirsi invece per quella di Nino Molino, ormai abituata a stazionare in testa, per lo meno a ridosso della conclusione della prima parte di stagione.

    I risultati delle due formazioni lusingano certamente le città di appartenenza e l’intero movimento cestistico siciliano, ma il campionato è ancora lungo e servirà quindi difendere il primato.

    Franco Ciani
    Franco Ciani

    Le nostre sensazioni non possono che essere positive – ha detto pensando al primo posto l’allenatore della Fortitudo Moncada Agrigento, Franco Ciani questo piazzamento rappresenta molto di più di quanto ci siamo preposti, ma è in linea con i nostri obiettivi stagionali: cioè consolidarci nella prima metà della classifica, essere protagonisti, entrare nei play off con una posizione diversa. E’ il risultato del tanto lavoro di un gruppo di ragazzi straordinari da un punto di vista motivazionale e caratteriale, prima ancora con qualità tecniche indiscutibili“.

    Agrigento proverà a difendere la prima piazza consapevole di dover affrontare costantemente un compito delicato. “Rimaniamo quelli di sempre – ha detto il coach friulano –  consapevoli che le difficoltà ci sono in ogni partita, che nei prossimi due confronti che sulla carta sono considerati facili giocheremo con squadre temibili, che il 18 gennaio si apre il mercato e che quindi le nostre concorrenti cercheranno di migliorarsi. Sicuramente dovremmo mantenere la determinazione e la cattiveria agonistica di sempre: sciupare il primo posto giocando due partite anonime o di basso profilo sarebbe un peccato“.

    Rivolgendo uno sguardo alle altre squadre siciliane di vertice, l’allenatore della Moncada ha fatto un’attenta disamina. “Penso sia considerato normale vedere Ragusa ad alti livelli, mentre il nostro piazzamento è per certi versi sorprendete. Lo è quanto meno nei termini di tempo e per il modo in cui è avvenuto. Trapani è una squadra di alta classifica, se avesse vinto il derby con noi probabilmente sarebbe entrata nelle Final Eight di filato; Barcellona non vive un periodo felice e attraversa difficoltà economiche e organizzative di cui la squadra probabilmente risente; Capo d’Orlando ha tempi e modi per poter trovare l’ennesima salvezza, un risultato incredibile considerate tutte le variabili e le difficoltà in gioco“.

    Nino Molino - photo Alessio Mauro
    Nino Molino – photo Alessio Mauro

    Se Ciani parla di “normalità” nel vedere Ragusa in vetta, il coach delle ragusane Nino Molino non lo smentisce. “Non c’è niente di diverso rispetto al passatoSiamo stati abituati a ottenere risultati importanti in questi quattro anni stando sempre ai vertici della classifica, dagli anni di A2 e poi nei tre campionati di A1 giocati. Siamo naturalmente soddisfatti e orgogliosi di quel che è stato fatto – ha dichiarato Molino –  ma sappiamo che abbiamo ancora tanta strada da fare, come sapevamo avremmo avuto difficoltà ad inizio stagione, che abbiamo saputo superare. Le vittorie in campi difficili come Napoli, Schio e Lucca confermano il nostro momento di crescita”.

    Il fiore all’occhiello del mercato della Passalacqua Spedizioni, Rebekkah Brunson, può esprimersi meglio e Molino ne è consapevole

    Brunson è l’ultima arrivata, serve che conosca meglio le compagne e che le compagne conoscano meglio lei. Non è del tutto entrata nel sistema, ma non sempre viene innescata nella maniera corretta. Tutti dobbiamo crescere ancora di più“.

     

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