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    U18E: Al Progetto Club Messina non basta una grande prestazione contra la corazzata Orlandina

    Grande prova dei ragazzi del Progetto Club (Amatori-Life-Ganzirri) che con una prova tutta cuore, tengono sotto scacco la corazzata Orlandina fino al 4 minuti dal termine quando erano ancora sopra nel punteggio.

    Un inizio poco incisivo, grazie alla mole del quintetto orlandino permette alla squadra di casa di chiudere il primo parziale sopra di 11 punti, grazie anche alla bomba di Carianni da centrocampo sulla sirena di fine quarto.

    Nel secondo quarto i ragazzi di coach Restanti si sbloccano, i nero-arancio cominciano a correre e macinare gioco con grande intensità e pressione sulla palla, vincendo il quarto 15 a 27 e andando all’intervallo lungo sopra di un punto.

    La musica non cambia nel terzo quarto dove Di Dio (14 punti) e compagni allungano andando avanti anche di 10 lunghezze, margine parzialmente ricucito da Pavicevic (22 punti per lui) e compagni, ma l’Amatori resta sopra alla fine del quarto di ben 5 lunghezze.

    L’inerzia della partita sembra tutta per il quintetto messinese, che lotta su ogni pallone, sopperendo ai centimetri e muscoli ed ad una maggiore esperienza dei cugini orlandini, sono ben cinque i classe 2001 che fanno parte del quintetto messinese e la maggiore fisicità si fa sentire. Ma le ali dell’entusiasmo fanno volare Spanò e compagni, velocità e capacità tecniche consento di mantenere inalterato il vantaggio. Purtoppo Alu Diallo all’inzio dell’ultimo quarto viene colpito involontariamente da un avversario all’arcata sopraccigliare ed è costretto ad abbandonare definitivamente il campo da gioco.

    Qualche palla persa di troppo dei peloritani fa cambiare l’andamento del match, i possessi persi fanno crollare l’entusiasmo nel quintetto peloritano che cede l’intera posta in palio con un –13 finale che non rende giustizia al quintetto messinese.

    Soddisfatto a fine partita coach Restanti: “Sono molto contento per l’atteggiamento e l’intensità tenuta dalla mia squadra, rispecchia molto il mio carattere, non mollare mai, crederci sempre. Per 36 minuti abbiamo giocato un ottima partita, poi chiaramente sono giovani e fa tanto anche il fattore mentale. Nel finale aver perso Alu  (19 punti per lui in soli 3 quarti) – prosegue il tecnico del Progetto Club –  e qualche pallone perso di troppo per presunzione di qualche giocatore ci ha scaricato emotivamente facendo passare l’inerzia della partita ai padroni di casa. L’importante a questa età è essere umili, capire i propri limiti, lavorarci sopra e non sentirsi appagati dei risultati conseguiti fino ad adesso perché sentirsi arrivati a 16 anni vorrebbe dire veramente aver fallito. Da questo punto di vista abbiamo da lavorare con qualcuno dei nostri ragazzi, la maturità fa la differenza ed avere la capacità di capire da una sconfitta dove dover lavorare per migliorarsi fa la differenza. Noi dello staff tecnico – conclude il coach – siamo qui per questo, per offrire il meglio possibile a chi ha voglia di mettersi in gioco dimostrando umiltà. Al di fuori di tre ragazzi del 1999 il nostro gruppo è formato tutto da atleti del 2000 e 2001, quindi stiamo facendo un ottima esperienza per il futuro. Sono orgoglioso della prestazione fatta dai miei ragazzi.

    Orlandina Basket – Progetto Club Amatori Basket  85 – 72 (25-14,15 -27,17-21,28-10)

    Orlandina: Pavicevic 22, Giglia 14, Galipò 16, Stolic 11, Carianni 6, Munafò 1, Egwwoh 2, Zanatta 12, Carlo Stella 1, Ioppolo, Sirna. Coach: Silva Suarez

    Amatori: Currò 13, Diallo Alu 19, Di Dio 14, Spanò 7, Cannata 4, Diallo Ala 5, Notarianni 6, Paratore 2, Gozzo 2, Spadaro, Cosetta, Migliorato. Coach: Restanti

    Arbitri: Attard M. – Di Bella

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