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    Un finale da incubo condanna l’Orlandina. Fiat Torino vince 70-73

    Sul più bello l’Orlandina Basket si ferma contro una Fiat Torino spiazzata dai siciliani, ma comunque ritornata legittimamente in gara dopo il terzo quarto.

    La formazione di coach Gennaro Di Carlo si è incartata sul più bello, a 30″ e poco più dalla fine del match, con anche la possibilità di gestire l’ultimissimo possesso, a cui il play turco Engin Atsur non ha dato praticamente sorte. Brillano i giovani Mario Ihring e su tutti Arnoldas Kulboka, senza dimenticare i buoni segnali arrivati da Justin Edwards ma nessuna consolazione: contro Torino la vittoria è più che bruciante.

    LA CRONACA

    Ad apertura del match Ikovlev assiste Kulboka per la tripla che apre in maniera spumeggiante la gara. Fallo di Washington su Edawrds ed è subito 6-0 per la Betaland. Torino si sblocca ai liberi con Patterson e poi viaggia verso il -1 grazie alla tripla di Washington su assist di Diante. Wojciechowski allunga per i padroni di casa, risposta dei piemontesi con 4 punti che valgono il sorpasso. Arnoldas Kulboka ristabilisce la parità sul 10-10 ed è strepitoso il giovane scelto in estate dalla Betaland perché a metà frazione è anche autore del nuovo sorpasso siciliano e di personali 7 punti in 5′. L’Auxilium non sta a guardare, controsorpassa ma perde anche palla con l’ex Iannuzzi. Ikovlev segna il nuovo +3 locale a cui risponde Diante. Delas, Alibegovic e sempre Ikovlev creano lo strappo del + 9 casalingo, ricucito parzialmente da Vujacic (26-19), ma la giocata corale dell’Orlandina chiusa da Ihring è l’ultimo “bel ricordo” del quarto archiviato il vantaggio dai bianco-azzurri nonostante il canestro di Mazzola (28-22).

    Okeke dopo 15″ dalla ripresa della gara porta Torino sul -4. Poeta sorprende Ihring e trova il fallo. Wojciechowski sblocca il referto dopo 1.30″ di sterilità offensiva. Si segna col contagocce rispetto il primo quarto, ma l’inerzia rimane in mani orlandine grazie al canestro di Ihring (32-26). Dopo la palla persa di Mazzola, Banchi a 4:15″ vuole vederci chiaro e chiama time out. Rientra Mbakwe per Iannuzzi, seguenza di palle perse per Torino e Capo d’Orlando, poi, dopo 2′ di ulteriore digiuno realizzano Edwards e Ikovlev per la Betaland (+10 36-26 a 5:30″). La Fiat segna il primo punto del quarto con Diante a 4′ dall’intervallo grazie ad un libero. Gli ospiti in confusione subiscono il +11 di Ikovlev costringendo coach Banchi al secondo time out del quarto. C’è la scossa di Vujacic per Torino, la Betaland perde palla con Edwards e lo sloveno punisce ancora segnando il -7 (38-31). Stavolta il minuto è di Di Carlo. Come ha creato Vujacic “distrugge”: commette fallo, punito con un tecnico dagli arbitri e viene sostituito da Poeta. L’Orlandina ringrazia e torna sul +10 (41-31). Torino prova la reazione affidandosi al play azzurro, ma poco cambia nella gara che vede la Betaland avanti 44-32 all’intervallo.

    Nel terzo quarto gli ospiti cambiano marcia. Realizzano un parziale 8-4 migliorando le complicate percentuali al tiro di giornata fino a trovare il -5 ancora con Vujacic (47-42). Kulboka sbaglia la tripla, non sbaglia Mbakwe che riapre la gara dai liberi. Sanguinosa persa di Ikovlek su cui Washington schiaccia il -1 (47-46). Canestro fondamentale di Justin Edwards a cui risponde però ancora Mbakwe. Torino sorpassa a 3′ dalla fine grazie alla tripla del solito Vujacic (49-51).
    Di Carlo manda a sedere Atsur e rimette in gara Irhing che ringrazia pareggiando il match (51-51). Botta e risposta fino al termine del quarto tra Capo d’Orlando e Torino, squadra che, nonostante un parziale finale di 17-23, è costretta ancora ad inseguire sul 58-55 per via dei canestri finali subiti da Justin Edwards e da un concretissimo Arnoldas Kulboka.

    Pur in gara la Fiat Auxilium rimane nervosa ad inizio dell’ultimo quarto. Inutili i canestri di Washington e la schiacciata di Iannuzzi, perché al fischio del quinto fallo a Patterson la panchina reagisce trovando il tecnico. Alibegovic realizza, schiaccia di nuovo Iannuzzi a cui risponde Ikovlev (65-61). Il giovane Okeke amministra per Torino i liberi del nuovo -2. Alibegovic scaccia con la tripla dei fantasmi che Trevor Mbakwe non vorrebbe far uscire dal PalaFantozzi, ma la sentenza sembra metterla Kulboka. Sul 70-67 Banchi è costretto a chiamare un altro minuto complice il fallo in attacco di Iannuzzi. Ultimi 2′ sono infuocati. Mbakwe porta Torino sul -1, l’Orlandina perde Wojciechowski per quinto fallo. Jonas e Diante sbagliano i tiri del sorpasso, poi con 29″ Alibegovic commette fallo in attacco. L’antisportivo ad Ikovlev consegna due liberi che Washington non sbaglia. Valgono il sorpasso. Torino sfora i 24″ in attacco, la Betaland chiama minuto per gestire poco più di 4 secondi: Atsur perde palla dalla rimessa. Inutile sfidare Torino ai liberi per ritardare il suono della sirena.

    La Betaland Capo d’Orlando è sconfitta da Torino 70-73.

     

    Betaland Capo d’Orlando – Fiat Torino 70-73 (28-22, 44-32, 58-55)

    Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Alibegovic 7 (1/1, 1/4), Ihring 6 (3/5, 0/1), Atsur 2 (1/2, 0/3), Kulboka 10 (2/2, 1/5), Laganà ne, Strautins, Delas 8 (3/6, 0/1), Edwards 17 (5/8, 0/2), Wojciechowski 6 (3/6, 0/2), Ikovlev 14 (4/4, 2/4), Donda ne. All: Di Carlo

    Fiat Torino: Garrett 11 (4/9, 0/3), Parente ne, Vujacic 13 (5/6, 1/8), Poeta 1 (0/1, 0/1), Stephens ne, Patterson 6 (1/4, 0/3), Washington 9 (2/5, 1/3), Okeke 6 (2/2), Jones 6 (2/4 da 3), Mazzola 3 (0/1), Mbakwe 14 (4/4), Iannuzzi 4 (2/4, 0/1). All: Banchi

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