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45° Trofeo Sant’Ambrogio. Betaland bella fino all’intervallo, poi passa Brescia

Gennaro Di Carlo allenatore della Betaland Capo d'Orlando

Gennaro Di Carlo allenatore della Betaland Capo d'Orlando

La Betaland Capo d’Orlando cede per 76-85 nella prima giornata del Torneo Sant’Ambrogio contro la Germani Brescia, in una gara che i paladini hanno controllato nei primi due quarti prima di pagare dazio a una condizione fisica non ancora ottimale, ma mostrando idee di gioco interessanti grazie anche all’innesto degli ultimi arrivati, il playmaker Engin Atsur e l’ala Denis Ikovlev.

Finché c’è freschezza la palla viaggia con rapidità e soprattutto le percentuali sono alte, specie dal perimetro, dove a colpire sono gli esterni (8 per Arnoldas Kulboka nella prima metà di gara) ma anche i lunghi, come dimostra il 2/2 da fuori di Kuba Wojciechowski prima dell’intervallo o la tripla in transizione di Mario Delas, che firmerà anche il massimo vantaggio orlandino al 17’ (47-31), chiudendo un parziale di 19-3 nel miglior momento della partita per la Betaland.

Nella ripresa torna l’equilibrio, con Brescia che non vuole sfigurare e la fluidità orlandina che viene meno con l’affiorare della stanchezza. Le squadre, così, si “dividono” le due metà di gara, con i lombardi decisamente più lucidi dopo l’intervallo e bravi a chiudere la gara con un break di 8-0 (da 72-72 a 72-80).

Domani, la Germani affronterà la Red October Cantù, che sarà avversaria della Betaland domenica alle 18 nell’ultima partita del “triangolare” che coinvolge le formazioni di Serie A PosteMobile al Sant’Ambrogio.

Betaland Capo d’Orlando – Germani Brescia 76-85 (26-20; 51-39; 65-65)

Betaland Capo d’Orlando: Alibegovic 3, Ihring 3, Inglis 11, Kulboka 10, Laganà ne, Atsur 12, Strautins 5, Delas 11, Edwards 5, Ikovlev 5, Wojciechowski 11. Coach: Di Carlo

Germani Brescia: Moore 11, Hunt 14, L. Vitali 9, Landry 18, Mastellari, Veronesi ne, Fall 1, Traini, M. Vitali 13, Sacchetti 19, Bushati. Coach: Diana

 

Le parole di Gennaro Di Carlo (Coach Betaland Capo d’Orlando): “E’ stata una buona partita di basket, per noi era molto importante confrontarci di nuovo contro una formazione del nostro livello. Partita dal doppio volto: penso che nei primi due quarti abbiamo fatto una prestazione qualitativamente molto buona sia in attacco che in difesa, nella ripresa le palle perse hanno condizionato la nostra fluidità e questo ha inciso sulla fiducia. Bisogna lavorare sull’aspetto della personalità, ma tutto sommato volevamo verificare l’innesto dei nuovi Atsur e Ikovlev e credo che da questo punto di vista torniamo a casa con indicazioni molto positive. Il pacchetto lunghi continua a dare garanzie molto importanti, negli esterni dobbiamo ‘darci una mossa’, registreremo qualcosa lì e penso che saremo pronti”.

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