Chiusura di stagione, dal punto di vista delle sfide casalinghe, davvero fuori dagli schemi per la Eagles Palermo che al PalaIgnazioCefalù della cittadina madonita piega nell’ultimo quarto la Polisportiva Alfa, grazie ad una rimonta davvero rocambolesca.
Con il sesto posto già matematicamente in tasca, i palermitani non avevano molto da chiedere alla gara, se non un riscatto dopo un finale di campionato che poteva anche essere diverso. Pronti, via sono però gli etnei, già qualificati ai playoff, a spingere sul pedale con un parziale di 2-9, ridotto a metà primo quarto sino al -2 dai biancorossi e ribaltato alla sirena grazie alla tripla di Ross, i punti di Gogua e Bruno, ma soprattutto ad unTaylor scatenato, da 13 punti in dieci minuti.
Difese molto permissive, che lasciano tanto spazio da attaccare sul parquet. Otto punti di fila di Jacopo Bruno aprono il secondo periodo, con la risposta dall’altra parte di Byrd che ne mette 10 nel quarto, compresa una tripla. Testa non ci sta e risponde sempre da oltre l’arco, mandando le squadre al riposo in equilibrio 44-45.
Il rientro dagli spogliatoi è da dimenticare per i ragazzi di coach Priulla, tornato a calcare il parquet che lo ha visto vincere il campionato la scorsa stagione con lo Zannella Cefalù. Due punti in ben cinque minuti (appena 9 nell’intero terzo periodo a firma Marisi, Gogua e Gangarossa), che aprono la strada all’Alfa, trascinata dai sei punti di fila di Arena e dalle triple di Byrd e dell’infinito Matteo Gottini, nella storia recente della pallacanestro palermitana per la promozione in B sul campo con l’Aquila Palermo nel 2014.
I padroni (d’eccezione) di casa si ritrovano così a dover recuperare ben 15 punti di svantaggio negli ultimi 10’ di gioco. Missione che accetta ed esegue Andrea Gangarossa, mattatore con quattro bombe da tre che stendono gli etnei, insieme a quella di Bruno e ai punti importanti di Giardinain contropiede. La difesa però, sino a quel momento latitante, è l’arma che cambia le sorti del match. L’Alfa scompare dal parquet, subendo unparziale finale di 36-6 dai giovani palermitani, che vincono così 89-74.
“Abbiamo voluto dimostrare che rispettiamo e onoriamo il campionato fino alla fine – ha spiegato coach Flavio Priulla delle Eagles Palermo -. Poca difesa da parte nostra, un terzo quarto in cui abbiamo pagato la poca fluidità in attacco contro la loro zona 3-2, riuscendo a reagire però con quel parziale finale. Abbiamo alzato l’intensità difensiva e attaccato meglio, questo ci ha permesso di vincere”.
Un ritorno dolce per l’allenatore trapanese, in quella che è stata casa sua: “Posso solo ringraziare i tifosi cefaludesi per la loro presenza ieri al palazzetto e per l’affetto mostrato a me e alla mia squadra”.
“Nelle ultime due partite non volevamo mollare, anche sabato contro Cocuzza a San Filippo proveremo a toglierci l’ultima soddisfazione, cercando di chiudere con un saldo positivo tra vittorie e sconfitte. Se ad inizio anno ci avessero detto che avremmo chiuso sesti, potendo addirittura recriminare anche per qualche passo falso in ottica playoff, con una squadra totalmente nuova e molto giovane come la nostra, avremmo firmato col sangue – ha concluso coach Priulla -. Ci servirà per crescere in ottica prossima stagione”.
EAGLES BASKET PALERMO – POL. ALFA CATANIA 89-74
Parziali: 23-21, 21-24, 9-23, 36-6
Eagles: Giardina 4, Ross 17, Taylor 18, Marisi 4, Gangarossa 19, Miosi, Bruno 20, Gogua 4, D’Amico ne, Testa 3. All. Priulla. Ass. Paternò
Alfa: Ferraro 9, Gottini 14, Ferrara, Byrd 14, Commissaris 21, Signorello ne, Verzì 5, Pennisi, Arena 9, Abramo 2. All. Bianca.
Arbitri: Di Bella e Cannata