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    Alma Basket, un’altra stagione difficile finisce con un exploit. Coach Buzzanca: “A Patti viviamo la pallacanestro h24”

    Al secondo anno di Serie A2 l’Alma Basket Patti ha mandato in archivio un’altra stagione da protagonista. Settimo posto in regular season (complice un calcolo di spareggio) e annata conclusa ancora una volta al secondo turno dei play-off hanno sancito un bilancio positivo, ma non scontato. 

    Anche questa non è stata una stagione semplice – ha raccontato coach Mara Buzzanca – dai noti problemi logistici dovuta alla nostra condizione di insularità, al mercato partito in ritardo, al Covid-19 che ci ha fermate per un lungo periodo; pensando a tutti questi aspetti il risultato finale è più che soddisfacente. La nostra squadra è stata costruita in corsa. A metà campionato, prima dell’arrivo di Miccio e Botteghi, non sapevamo che pesci prendere e dopo, con l’arrivo di Tourè, abbiamo trovato la condizione giusta per competere ai play-off. Abbiamo compiuto un miracolo sportivo – ha spiegato l’allenatrice pattese – perché inserire durante la stagione nuove giocatrice può portare ad un harakiri o essere l’opportunità per creare i giusti equilibri. Noi siamo stati bravi ad inserire nuove atlete, loro sono state brave a farsi integrare e lo staff tecnico è stato eccellente nel metterle in condizioni di raggiungere un risultato utile. Capri, Battipaglia in casa nostra sono alcune delle partite in cui abbiamo dimostrato di saper crescere nella prima parte di campionato. Poi il Covid-19 ci ha come affievolite, fino all’exploit finale”. 

    Se lo scorso anno l’Alma Basket ha raggiunto la prima storia Semifinale battendo Umbertide, quest’anno il risultato è stato bissato battendo in due gare La Spezia e perdendo, però, contro le umbre di Beatrice Stroscio. Quello contro la PF è ormai un incontro “clasico” per la post season di Serie A2. 

    Per noi resta un incontro come tutti gli altri – ha detto coach Buzzanca-. Magari è solo un po’ strano vedere una giocatrice di Patti, Beatrice Stroscio, giocare con un’altra squadra. Tolto questo, giocare contro di loro può essere una partita “diversa” solo perché fa parte dei Play Off, dove, si sa, tutto ha un sapore diverso. Al termine del campionato – ha aggiunto l’allenatrice siciliana – ha conquistato la Serie A1 la squadra che ha programmato e impiegato bene il proprio budget, lavorando da anni insieme, giocando una Finale contro un’altra formazione che ha fatto lo stesso“. 

    Giocatrici che quest’anno hanno vestito la maglia dell’Alma, come già accaduto la scorsa stagione, hanno sia confermato ma anche acquisito per la prima volta posizioni da leader nelle statistiche totali del campionato di Serie A2 LBF..

    Da due anni lo staff fa del proprio meglio per allenare l’A2. Siamo impegnati H24 sotto tutti i punti di vista e quando questo succede, quando non c’è giorno e non c’è notte, i risultati li raggiungi. Voglio ringraziare in maniera totale Laura Perseu, mi è stata vicina nel bene e nel male, Peppe Costantino, Nico Gaglio e Calogero Ceraso. Per il resto quando le giocatrici arrivano, se hanno la mentalità giusta per poter migliorare, migliorano. Lavoriamo molto sulle loro individualità, sul lavoro di squadra, sulla tecnica, lavoriamo sul dettaglio in modo puntiglioso. Creare poi empatia permette a loro di stare bene e quindi lavorare bene. Mi fa piacere se il prossimo anno riterranno di aver acquistato valore e che l’Alma Basket sia capace di fare tutto questo”. 

    La presidenza del team ha nel frattempo già tentato la prima offerta importante di mercato, non andata a buon fine. 

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