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    Andrea Renzi, 31 punti per asfaltare Omegna

    Finisce nel modo migliore possibile l’esordio della Pallacanestro Trapani nel girone Ovest di A2 2015/16, ossia con una vittoria del tutto convincente. Tra le mura del Pala Conad, si parte contro la Fulgor Omegna di coach Alessandro Magro: una formazione ostica, giovane e in grado di produrre un basket molto aggressivo. Diversamente da quanto preannunciato, tra le fila granata alla fine non siede neppure in panchina Keddric Mays, reduce dai postumi del taglio al piede sinistro che ne ha impedito l’utilizzo durante quasi tutto il periodo del precampionato. Lo staff tecnico e quello medico preferiscono tenerlo completamente a riposo e al suo posto va a referto Giorgio Costadura. L’avvio di gara è scoppiettante, con ritmi alti e mani calde per entrambe le squadre. Renzi segna 6 punti nei primi 2 minuti di gioco, propiziando il primo break della partita e facendo letteralmente infiammare il Pala Conad (10-3 al 3’). Omegna non riesce a trovare soluzioni difensive e l’attacco granata rimane un enigma apparentemente insolvibile: Ganeto entra nel match con 4 punti consecutivi e Chessa va addirittura dietro la schiena per la schiacciata di Renzi che regala un’altra scarica di adrenalina all’ambiente. Su questa falsa riga si arriva alla fine del primo quarto, con un vantaggio interno solido e convincente. E non sembra arrestarsi la prolificità offensiva trapanese neppure nella seconda frazione, che comincia con 5 punti consecutivi di Viglianisi. Dopo 15 minuti di gioco, Trapani è già a quota 46, mentre Omegna cerca delle soluzioni per limitare i danni e trovare una reazione innanzitutto emotiva. Ma c’è troppo Filloy per rendere possibile una rimonta, così che due lampi di classe purissima dell’ala argentina ricacciano presto indietro i tentativi del quintetto ospite. Quando le formazioni vanno negli spogliatoi per l’intervallo lungo, il parziale è ancora stabilmente a favore dei granata. Al rientro in campo, Omegna sembra essersi schiarita le idee e parte forte, producendo un parziale a proprio favore che costringe coach Ducarello a chiamare subito un time-out. E’ brava Trapani a tornare immediatamente con la testa nel match, interrompendo il momento di inerzia favorevole agli avversari. Ottimo il contributo di Griffin, anche nel lavoro sporco sotto le plance, con qualità e quantità. Coach Magro ordina ai suoi anche la zona, ma il quintetto granata mantiene la calma e non ne risente particolarmente. Inizia, così, l’ultimo periodo, con il risultato che pende ancora nettamente dal lato della Pallacanestro Trapani e Renzi che ha già superato quota 30 (31 a fine terzo quarto). Non ha altro da dire la partita negli ultimi minuti, dal punto di vista del risultato finale. Ma arrivano segnali positivi da Gloria, che fa vedere delle buone cose, Costadura, che entra e segna una tripla, e da tutto il roster granata, che porta a casa una prestazione solida e un risultato assolutamente meritato. Considerata anche l’assenza di Mays, è certamente una prova incoraggiante da parte della squadra di coach Ducarello, che conduce dall’inizio alla fine e vince la contesa sotto praticamente ogni punto di vista. Ci sarà tempo per Omegna, che ha evidentemente pagato lo scotto dell’esordio, per dimostrare di che pasta è fatta, mentre il prossimo test per i granata sarà sabato prossimo (ore 20.30), nell’anticipo della seconda giornata, in casa del Derthona Basket.

    Il commento dei coach in sala stampa

    Alessandro Magro (coach Omegna): “Per noi è stato un battesimo di fuoco. Siamo una società giovane, che ha chiari i proprio obiettivi. Faccio i complimenti a Trapani, a cui porgo il mio in bocca al lupo per l’intero campionato. Prima che nei contenuti tecnici, credo che abbiamo peccato soprattutto in energia e atteggiamento. Quello che sarà importante per la mia squadra è capire velocemente quale sia il livello al quale vogliamo competere: solo dopo potremo pensare anche vincere. Dobbiamo meritarci credibilità con l’energia e l’intensità. Continueremo a lavorare, ma dovremo farlo nel tentativo costante di combattere, essere noi stessi e migliorare ogni giorno”.

    Ugo Ducarello (coach Pallacanestro Trapani): “Temevo molto questa partita, perché Omegna è una squadra ben allenata e può essere molto pericolosa. Servivano un approccio fisico e una grande intensità. Siamo stati bravi nei primi due quarti a produrre uno sforzo molto positivo e abbiamo preso fiducia. Dopo l’intervallo, ci aspettavamo una reazione da parte dei nostri avversari ed effettivamente è arrivata, ma siamo riusciti e tenere alta la guardia. I complimenti vanno ai miei giocatori, che hanno interpretato il match nella maniera giusta. Sono soddisfatto dell’energia che abbiamo mostrato sul campo e credo sia stata la chiave dell’incontro. Adesso ci godiamo la vittoria, ma da martedì riprenderemo il lavoro con voglia ancora maggiore di fare bene e andare avanti”.

    Pallacanestro Trapani–Fulgor Omegna 97-78 (34-14; 59-22; 80-46)

    Pallacanestro Trapani: Renzi 31, Tommasini 4, Costadura 3, Gloria 6, Chessa 3, Molteni 2, Ganeto 17, Viglianisi 13, Filloy 12, Griffin 6. All. Ducarello.

    Fulgor Omegna: Moore 22, Zanelli 12, Iannuzzi 15, Vildera 1, Cappelletti 8, Terenzi, Galmarini, Casella 13, Smith 7, Banach ne, Gurini ne. All. Magro.

    Arbitri: Galasso di Siena (SI), Costa di Livorno (LI) e Giovanetti di Terni (TR).

    Spettatori: 3007

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