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    C SILVER. La Libertas Alcamo si presenta davanti al sindaco

    Il brindisi del sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, accompagnato dal suo vice Vittorio
    Ferro e dall’assessore allo sport, Giuseppe Campo, ha chiuso la presentazione della
    nuova squadra e degli staff svoltasi nei locali di uno dei main-sponsor, il Consorzio
    Universitario ARES. Presente anche il delegato comunale del CONI, Gianluca
    Abbinanti.
    Un clima di grande allegria, tanti sostenitori presenti, l’entusiasmo anche degli
    amministratori comunali, gli interventi brevi dei dirigenti ma contraddistinti da
    assoluta chiarezza nello snocciolare gli obiettivi, la già raggiunta “complicità” fra
    vecchi e nuovi. Così si è svolta la presentazione della nuova stagione 2019/2020 e,
    alla fine del brindisi, tutti immediatamente al “PalaTreSanti” per riprendere gli
    allenamenti.
    L’assessore allo sport, Giuseppe Campo, persona molto esperta in diversi ambienti
    sportivi, ha invitato gli atleti al rispetto delle regole e alla correttezza perché “proprio
    voi atleti rappresentate per i più piccoli che vengono alle partite – ha detto – l’esempio
    da seguire”.
    Dal suo canto il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, ha confidato di non vedere l’ora
    che riprendano le partite perché oramai “le gare di serie C sono diventate un
    appuntamento al quale non si può rinunciare e spingono a tifare per la Libertas,
    anche più ,di quanto fatto finora”.
    Il portavoce degli atleti, e non poteva essere diversamente, è stato il capitano Darìo
    Enrique Andrè al suo ventottesimo campionato. “Avevo quasi deciso di smettere ma
    poi la chiamata di Alcamo mi ha fatto subito cambiare idea. Siamo un bel gruppo e
    possiamo fare bene. Per quanto mi riguarda – ha affermato il ‘centrone’ – vorrò
    dimostrare a me stesso che sono in grado di vincere un’altra sfida e di smentire chi
    magari riteneva giusto che appendessi le scarpette al chiodo”.
    Infine gli interventi dei due patron, il presidente Tanino Paglino e il suo “alter ego”
    Peppe Chimenti. Il primo ha annunciato l’ambizioso obiettivo di far diventare la
    Libertas un polo cestistico “capace di convogliare l’intero Golfo – ha detto – come già
    stiamo facendo”. Il secondo, da responsabile del settore giovanile, ha presentato gli
    sforzi economici fatti per dotare tutti i gruppi di un preparatore fisico specializzato
    per far crescere ulteriormente i nostri giovani fra i quali ogni anno – ha specificato
    Chimenti – pescano o cercano di pescare grosse società come la Pallacanestro
    Trapani”.

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