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    Campobasso é tosta, ma Ragusa vince 70-64. Hebard sempre assente per infortunio

    Partita sofferta e in equilibrio, contro una buona squadra ma altri due punti per la Passalacqua Ragusa, che resta nelle zone più alte della classifica, aspettando di recuperare il match sul campo con la Dinamo Sassari. La formazione molisana si conferma avversario ostico e di tutto rispetto, al cospetto della squadra di coach Recupido che ritrovava Martina Kacerik dopo il lieve infortunio che l’aveva costretta a saltare il match di Bologna, ma che non ha visto la presenza di Ruthy Hebard, che ancora deve invece smaltire la distorsione alla caviglia rimediata proprio la settimana scorsa, in quella che era la propria partita d’esordio. Il pubblico ragusano, dunque, dovrà aspettare ancora prima di potere vedere all’opera la giocatrice che quest’anno si è aggiudicata il titolo Wnba con le Chicago Sky. Partita che va a strappi e che resta sempre incanalata nei binari dell’assoluto equilibrio, con nessuna delle due formazioni che riesce mai a scappare. Santucci è in grande spolvero, Taylor e Kuier sono un fattore. La squadra di casa negli ultimi minuti è più lucida e determinata, sfrutta la spinta del pubblico del Palaminardi e va a vincere meritatamente la partita, con il punteggio di 70-64. “È d’obbligo iniziare con i complimenti a Campobasso, che è un gruppo molto affiatato che gioca in fiducia. E questa vittoria acquisisce ulteriore valore – commenta coach Gianni Recupido – Non è stato facile: abbiamo difeso veramente male primi 2 quarti, poi abbiamo migliorato questo aspetto ed è andata meglio. La partita è stata difficile e sono state brave le ragazze a dare il 100%, purtroppo continuano gli infortuni e speriamo che non sia nulla per Consolini, abbiamo fatto di fila le quattro squadre più forti del campionato che erano tutte davanti a noi in classifica. Ci aspetta adesso San Martino (si giocherà sabato 4 dicembre n.d.r.) che probabilmente viene subito dopo queste squadre come forza, e andiamo avanti così: non dobbiamo mollare niente, aumentiamo il lavoro in palestra e speriamo di fare ancora meglio”.

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