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    Cefalù corsaro nel derby con Barcellona, omaggio a Lollo De Lise

    Il “PalAlberti” apre le porte alla prima di giornata di Serie B, lo fa ospitando il primo derby siciliano della stagione. Barcellona contro Cefalù, due piazze in cui il basket è molto sentito e rappresentate da due compagini che oggi metteranno in campo cuore anima, sin dalla prima contesa. Prima della palla a due, la tifoseria barcellonese omaggia uno striscione a Lorenzo De Lise, giovane promessa del basket siciliano e della Zanella Cefalù, scomparso lo scorso agosto in seguito ad un incidente autostradale.

    La prima giornata non sorride al Basket Barcellona, la Zanella Basket Cefalù esce vittorioso dal “PalAlberti” con il seguente punteggio: 64 – 80

    Losi e Sodero rompono subito il ghiaccio, Cefalù non perde tempo e vola sul +5. Grilli non accetta l’accelerazione degli ospiti e cerca la reazione dei propri compagni di squadra. La Zanella viaggia a gonfie vele, trovando la via del canestro con estrema precisione. Dopo due minuti di gara, il tabellone recita: 2 – 10. Stefanini e Brunetti accorciano le distanze e riportano Barcellona sul – 5, (7 – 12). I minuti scorrono e l’agonismo sul parquet aumenta. Dopo sette minuti di gara, Brunetti e Grilli fanno il buono e cattivo tempo per Barcellona ma dall’altra, Cefalù incrementa punti a referto come una macchinetta. Il primo periodo termina 18 – 23.

    Si torna in campo per i secondi dieci minuti è Sereni che conquista subito un biglietto per la lunetta (1/2), Sodero e Mollura prendono l’iniziativa realizzando sei punti consecutivi. Barcellona le prova tutte per accorciare le distanze ma la Zanella insacca con estrema precisione. Paunovic sprona i suoi, piazza la tripla ma Cefalù risponde prontamente. Dopo diciannove minuti di gioco, il tabellone mette in mostra il punteggio che vede gli ospiti sul +9: 32 – 41.

    L’ultima parola del quarto la detta Brunetti, bruciando la retina e portando Barcellona sul -7. Il secondo periodo termina: 37 – 44.

    Lo striscione dei tifosi del Barcellona per ricordare Lollo De Lise
    Lo striscione dei tifosi del Barcellona per ricordare Lollo De Lise

    Grilli, nel secondo tempo, apre le danze a suon di triple. Brunetti prova a guadagnare centimetri e in fase offensiva subisce uno sfondamento, il possesso passa a Barcellona ma non si converte in punti. I giallorossi provano a sagomare “la coperta” difensiva, Cefalù continua a cercare il lato corto ma non lo trova. Mollura e compagni aumentano la pressione difensiva, recuperano diversi palloni e volano sul +10, (40 – 50). Grilli e Stefanini suonano la carica, Cefalù è costretta a chiamare time out per riorganizzare i giochi. Dopo cinque minuti trascorsi nel terzo periodo il tabellone recita: 47 – 50.  Stefanini subisce fallo e vola in lunetta, realizza uno su due, (48 – 50). Cefalù realizza due canestri consecutivi. Sereni non demorde, attacca il canestro e subisce fallo, dalla lunetta realizza il 100% ma dall’altra parte Mollura realizza dalla lunga distanza, riportando i compagni sul +7.  Il terzo periodo termina con il punteggio di 52 – 61.

    Nell’ultimo periodo, Sereni lotta sotto le plance con le unghie e con i denti, segna e prova ad accorciare le distanze ma Cefalù realizza dalla lunga e media distanza. Barcellona non riesce ad incrementare punti a referto e Cefalù si allontana lentamente, il match termina: 64 – 80

    BASKET BARCELLONA – ZANELLA BASKET CEFALU’ 64 – 80

    (18 – 23); (37 – 44); (52 – 61); (64 – 80)

    BASKET BARCELLONA: Grilli 18, Teghini, Varotta, Stefanini 11, Sereni 9, Paunovic 5, Ippedico2, Brunetti 17, De Angelis 2, Piperno;
    Coach: Milan Nisic

    ZANELLA BASKET CEFALU’: Biordi 11, Paparella 11, Malagoli 2, Losi 7, Lombardo, Florio, Mollura 17, Sodero 22, Tinto 4, Terrasi 6;
    Coach Fabio Nardone

    Arbitri: Giuseppe Scarfò; Francesco Praticò

    SALA STAMPA

    Mattia Consoli: Non c’è molto da dire. Oggi abbiamo sbagliato l’approccio. La prima giornata non è andata come pensavamo. Dobbiamo mantenere la concentrazione alta e soprattutto dobbiamo credere nei nostri mezzi. Torneremo sul parquet e continueremo a lavorare sodo. 

    Fabio Nardone: Sicuramente era una partita molto sentita e i miei ragazzi hanno  risposto molto bene. Dal punto di vista difensivo non posso lamentarmi. Penso che ogni partita farà storia a se e non ci saranno partite più o meno semplici.

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