Ferma presa di posizione di Spadafora contro il razzismo.

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Il Nuovo Avvenire Spadafora
Il Nuovo Avvenire Spadafora

Le scuse di coach Luigi Maganza, arrivate a seguito dei fatti spiacevoli avvenuti durante la partita tra Spadafora e Canicattì, hanno raccolto il plauso del mondo cestistico siciliano. Tutti hanno condannato l’assurdo atteggiamento avuto da alcuni presenti tra il pubblico e lo ha fatto anche la Fip Sicilia con questo provvedimento disciplinare (comunicato ufficiale 360 del 19/01/2016)

(soc. IL NUOVO AVVENIRE A.S.D.:ammenda di Euro 120.00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri e per circostanza aggravante speciale per striscioni offensivi, offese o minacce frequenti nei confronti di un tesserato ben individuato o manifestazioni ispirate ad odio o discriminazione razziale o religiosa [art. 27,4b RG,art. 28,3 RG]).

Questa mattina lo stesso Maganza ha risposto ai complimenti ricevuti tramite il nostro portale Facebook, apprezzamenti arrivati numerosi dopo la scelta presa di condannare assolutamente i fatti

Grazie per i complimenti – scrive il dirigente/allenatore – anche se in questa circostanza ne avrei fatto a meno. Considerando che il nostro progetto senior è nato in funzione del settore giovanile dove prima delle regole cerco di insegnare le sane regole dello sport, in primis lealtà sportiva e rispetto per gli avversari condanno qualsiasi tipo di insulto che possa colpire nel personale avversari arbitri perché prima di essere avversare ed arbitri sono persone al di la della razza religione o altro .Considerando che per me tifare significa sostenere la propria squadra sia nei momenti belli che in quelli brutti e non insultare, sono pronto ha chiudere con l’attività senior se questi sono l’esempio che vengono dati ai nostri giovani atleti“.