Trapani finalmente si sblocca in trasferta, sbancato il parquet di Rieti

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Rieti - Trapani
Rieti - Trapani

“Sarà la volta buona?”. Era questa l’unica domanda che i tifosi granata si ponevano alla vigilia della gara e il chiaro riferimento era alla possibilità che Trapani potesse finalmente ottenere la prima vittoria esterna. Ebbene, finalmente il tanto agognato successo in trasferta è arrivato. E’ un salto di qualità importantissimo, di cui si erano già percepiti i segnali nel successo casalingo contro Roma. Trapani, insomma, vince e convince. E adesso le finali di Coppa Italia sono un obiettivo concreto.

Dopo la palla a due iniziale, è subito 6-0 per Rieti, sospinta dai suoi caldissimi tifosi. Renzi sblocca i granata in attacco e Tommasini accorcia ancora il divario con una conclusione da ben oltre i 6.75 (6-5 al 4’). Gli attacchi sono asfittici e le due squadre corrono, ma faticano a trovare la via del canestro. Anche Mays entra in partita con una tripla (8-8 al 6’), ma Rieti è prontissima e con Parente e Pepper si costruisce un break a suo favore di 6-0 (14-8 all’8’). Dal timeout di coach Ducarello Trapani esce bene, dimezzando le distanze e non lasciando scappare via i padroni di casa. Il vantaggio dei laziali alla prima sirena è di quattro lunghezze, ma fa specie che i granata abbiano realizzato appena 12 punti, con il 22 per cento da due e il 28 da tre.

Longobardi trova un canestro difficile in apertura di secondo quarto, ma Renzi risponde subito con la seconda conclusione vincente personale nata da un rimbalzo in attacco. E’ una versione della Pallacanestro Trapani diversa da quella usuale: arcigna in difesa, ma con le polveri bagnate in attacco. Filloy si carica del terzo fallo già al 13’, sottraendo un’arma tattica importante ai granata. Il principale problema di Trapani rimane da risolvere nella metà campo offensiva. Una schiacciata e un piazzato dalla media di Griffin fanno schioccare una bella scintilla per Trapani: anche Tommasini ci mette del suo e al 18’ è 25 pari. La rimonta granata è completa e gli uomini di coach Ducarello arrivano anche al primo vantaggio: 27-28 al 19’. Gli ultimi secondi prima dell’intervallo più lungo sorridono a Rieti, che torna avanti quasi allo scadere con una conclusione di Pepper. La gara, però, rimane tutta da giocare.

Alla ripresa del gioco, Buckles regala ai suoi il “più 3”. Parente e Pepper rinforzano, issando Rieti sul 37-31 (al 24’). Manca ancora fluidità in attacco per i granata, che non riescono ad essere ordinati e incisivi. E’ ancora una schiacciata di Griffin che incendia l’animo del quintetto di coach Ducarello (39-38 al 15’), ma Rieti è lucida e forte di mente: altro allungo dei padroni di casa (44-38 al 16’). In assenza di equilibri offensivi efficaci, Mays si inventa un tiro da nove metri che mette paura agli avversari. Poi, un alley-oop di Griffin con fallo subito regala la parità ai granata (46-46 al 28’), prima che Filloy e Chessa da tre scavino l’atteso parziale a favore della Pallacanestro Trapani (46-52 al 29’). E’ una fiammata che si rivelerà cruciale.

Rieti sceglie la zona, ma Tommasini e Chessa sono i protagonisti di uno stellare inizio di quarto periodo. Trapani vola a “più 11” (48-59 al 32’). Griffin da tre, Viglianisi in contropiede ed è ancora un ulteriore strappo (48-64 al 33’). Coach Nunzi è costretto al timeout e Parente con un tiro da tre prova a rimettere tutto in discussione. E’ il momento di controllare il gioco, di mostrare maturità nella lettura della partita. Trapani ha un’occasione troppo grande per tornare per la prima volta coni due punti da una trasferta e non se la lascia scappare. Griffin, Tommasini e Viglianisi conducono la formazione granata al 52-71 (38’). I granata finiscono in gloria e da questa sera hanno una sicurezza in più: sanno anche vincere fuori casa. Sabato 26 dicembre (ore 18), nel derby contro Agrigento, dovrà arrivare la conferma di questa prima impresa esterna.