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GIOVANILI. Polisportiva Alfa battuta nettamente a Barcellona in gara 1 dei quarti di finale. Famà: “Abbiamo poco da rimproverarci”

Enrico Famà

Enrico Famà allenatore Polisportiva Alfa

La squadra rossazzurra, nella gara 1 dei quarti di finale, cede all’Alias con il risultato finale di 95-47. Lunedì la partita di ritorno al Leonardo Da Vinci di Catania   

Semaforo rosso per l’Alfa Basket Catania Under 18. Nella gara 1 dei quarti di finale della fase regionale, il quintetto rossazzurro campione provinciale è stato nettamente superato, a Barcellona, dall’Alias. Giornata storta per gli alfisti dei coach Enrico Famà e Mario Condorelli. L’Alias Barcellona ha dominato la gara imponendosi per 95-47. La squadra catanese ha lottato, ma è stata imprecisa nelle coperture difensive. Onore ai cestisti barcellonesi, che in campo hanno dimostrato di essere più forti ed organizzati. Lunedì si disputerà la partita di ritorno al Leonardo Da Vinci (inizio alle ore 19,15). Ribaltare la differenza canestri sembra ormai impossibile, ma i ragazzi alfisti daranno tutto onorando, come sempre, la maglia.

Abbiamo affrontato una grandissima squadra – afferma il tecnico dell’Alfa Under 18, Enrico Famà -. Si vede, che alle spalle l’Alias ha un progetto importante, che va avanti da anni. La nostra squadra è in maggior parte formata da giocatori classe 2001, che ancora devono fare esperienza in questa categoria. I nostri avversari, sul campo, erano più intensi, più reattivi e rapidi nel muovere la palla e leggere i vantaggi. Non abbiamo nulla da rimproverarci. Vogliamo dimostrare in gara 2, che tutto questo divario tra noi e loro non c’è. A livello giovanile quando incontri ragazzi più abituati a ritmi alti, il risultato è duro ma va accettato”.

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