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    Il Gruppo Zenith Messina supera Balestrate e torna in vetta

    Prestazione super del Gruppo Zenith Messina, la compagine del presidente Zanghì schianta la capolista Balestrate (79-55) e conquista la vetta del girone Occidentale della Serie D Regionale. Gara temuta alla vigilia in casa Basket School per la forza degli avversari, ma il campo ha emesso il suo verdetto inconfutabile. Gli uomini di Baldaro hanno strameritato la vittoria in quanto hanno quasi sempre condotto il match. Balestrate è stata in vantaggio solo nei primissimi minuti, fino al 5-6. Passati in vantaggio, i peloritani hanno tenuto saldamente in mano le redini del match, mostrando una netta superiorità rispetto agli avversari, arrivati in riva allo Stretto con qualche pedina in condizioni non proprio perfette. Anche il Gruppo Zenith Messina aveva qualche giocatore non al top, Presti e Buono hanno rischiato di non farcela, Mazzù reduce dall’influenza, Carnazza si è allenato pochissimo e Russo debilitato da un virus, eppure in campo nessuno lo ha notato. Segno che i ragazzi ci tenevano tantissimo a questa partita e lo hanno dimostrato giocando con grande compattezza, qualche piccolo segno di nervosismo per via dei due tecnici che nel primo tempo sono stati fischiati a Russo e Carnazza, ma le gambe stasera giravano a mille. Dobbiamo onestamente ammettere che l’uscita dal campo del totem Andrè ha agevolato i piani di Baldaro, ma sul piano del gioco e della determinazione, quello visto stasera è stato il più bel Gruppo Zenith Messina della stagione.

    Inizio punto a punto dell’attesa partitissima, ad Ajola risponde Mazzù, poi Calò penetra e segna, ma dall’altra parte arriva al prima delle cinque bombe messe a segno da Carnazza per il 5-4. Nuovo sorpasso Alcamo con Bottiglia, ma poi un mini-break di 6-0 firmato Russo, Soldatesca e Carnazza per il 12-6. Bottiglia, il più reattivo dei suoi, mette il canestro del 12-8, ma c’è un Mazzù in gran vena che con un bel reverse riporta a +6 gli “Scolari”. Carnazza fa 2/2 dalla lunetta (16-8), poi 4-0 di parziale per gli ospiti con Bottiglia e Andrè. I due liberi realizzati da Buono, subentrato a Soldatesca gravato di due falli, fissano il punteggio sul 18-12.

    Il secondo periodo inizia con Presti in campo al posto di Catanoso, sono proprio suoi i due punti dalla lunetta alla ripresa del gioco. La risposta degli ospiti arriva con la tripla di Andrè, solito muro sotto canestro. L’argentino crea qualche problema a Russo, che si fa fischiare un tecnico, Calò non sbaglia dalla linea della carità: 20-16. La rubata a centrocampo di Carnazza riporta a +6 Messina, ma Russo Tiesi rimedia dalla parte opposta: 22-18. Nuovo 6-0 firmato da Carnazza (tripla) e Mazzù, canestro più aggiuntivo e primo vantaggio in doppia cifra per i peloritani sul 28-18. Andrè mette i due ultimi punti della sua partita, per i peloritani ci pensa uno scatenato Mazzù a spaccare la difesa avversaria e guadagnarsi due falli capitalizzati al massimo: il 4/4 dalla lunetta proietta la Basket School sul +12 (32-20). Non fa lo stesso dall’altra parte Russo Tiesi che fa 1/2. Coach Ferrara deve rinunciare allo zoppicante Andrè: Alcamo accusa il colpo! Il Gruppo Zenith ne approfitta e piazza un break di 9-0 griffato Buono, Mazzù, Russo e da una tripla di Catanoso, raggiungendo il massimo vantaggio del primo tempo sul 41-21. Nel finale del quarto botta e risposta ai liberi fra Calò e Russo, poi Ventimiglia va a segno e Carnazza si fa fischiare ingenuamente un tecnico per il canestro di Calò che manda al riposo lungo le due squadre sul 43-26.

    Il Gruppo Zenith Messina ha comunque la partita in mano, lo dimostra nel secondo tempo, quando Buono trascina la squadra con cinque punti consecutivi, poi Catanoso capitalizza il tecnico fischiato a Tagliareni e sul possesso aggiuntivo ancora Buono, in penetrazione, regala ai messinesi il +25 (51-26). Sei punti di Taglaireni (gioco da tre più una bomba) ed un canestro di Ventimiglia, che sbaglia anche l’aggiuntivo, rianimano Balestrate. Dopo i liberi di Mazzù, quattro punti consecutivi di Calò riportano gli ospiti sul -14 (53-39). Messina si scuote con Buono, ma Ajola gli risponde per le rime (55-41). Gli scolari non mollano e con Carnazza piazzano due bombe consecutive che tagliano le gambe ai ragazzi di coach Ferrara. L’uno su due dalla lunetta di Russo Tiesi, decreta il 61-42 del terzo periodo. Un vantaggio prezioso che i peloritani devono gestire negli ultimi dieci minuti di gioco. Ma l’ultimo quarto si trasforma in un calvario per gli alcamesi, che perdono la testa. Tecnici alla panchina, con conseguente espulsione di coach Ferrara, a Tagliareni e Calò, rendono la gara meno gradevole agli occhi dei circa 300 del PalaTracuzzi. Per la squadra di Baldaro è un gioco da ragazzi gestire il vantaggio, che addirittura aumenta fino a toccare il +28 (79-51). Finisce 79-55 fra gli applausi del pubblico, doveva vincere di 10 punti Messina, invece chiude con un +24 che le permette di agganciare in vetta Balestrate e, per via della migliore differenza canestri, di diventare la capolista indiscussa del girone.

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