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    Just Mary Messina e Castanea Basket, il volto nuovo della C Silver siciliana

    Brillare nella stagione più difficile, cioè quella condizionata dal Covid-19.

    Ci stanno riuscendo due società siciliane neo promosse: Just Mary Messina e Castanea Basket. Due realtà provenienti dalla Serie D capaci di scalare la classifica della C facendo leva su passione, divertimento e il desiderio di continuare a perseguire i propri obiettivi nella pallacanestro.

    E’ facile ammettere che la C Silver 2020-2021 sia un campionato avvincente, dai risultati sempre incerti, ma Nuova Pallacanestro Messina Peppino Cocuzza e Castanea sono forse la dimostrazione migliore della capacità di “sorprendere” della C siciliana. Le due squadre hanno condiviso il primo posto per quasi tre settimane.

    Domenica c’è il derby in casa di Just Mary (Palazzetto dello Sport di San Filippo del Mela alle ore 18), partita da vincere per Castanea del presidente Alessandro Saccà e allenata da coach Filippo Frisenda per sperare di rimanere agganciati alla vetta e tenere a distanza Fortitudo Messina.

    Non ci aspettavamo tanto, non ci aspettavamo il primo posto in classifica – ammette coach Frisenda -. Ci siamo spesso ritrovati a scendere in campo senza giocatori per noi importanti (Landgren o a volte Friberg), ma in quel momento c’è stata la risposta del resto del gruppo a fare la differenza. Penso ad esempio alla partita giocata in casa contro Svincolati, dopo l’episodio su Di Dio e le rotazioni limitatissime in panchina abbiamo reagito con una parziale da 20 punti, da vera squadra. Quello che ci manca tantissimo quest’anno – aggiunge l’allenatore gialloviola – è il Baskin. Nella nostra filosofia il Baskin è quasi propedeutico all’attività di C Silver. I giocatori di Baskin possono essere un esempio per la prima squadra e personalmente senza quest’attività mi sento completo solo a metà. I ragazzi del Baskin seguivano la D, venivano al campo per vedere la squadra giocare. Oggi seguono la squadra online, ma abbiamo bisogno di rivederli al palazzetto”.

    Mia Messina, Basket School, NPM e la collaborazione con la storica Peppino Cocuzza 1947, Carmelo Caruso è presidente della Just Mary allenata da coach Beto Manzo e il vice Pizzuto. Dirigente d’esperienza, Caruso ha voluto fortemente continuare l’attività agonistica della società nata nel 2018, traghettandola in C Silver.

    Quest’anno abbiamo cercato di programmare in maniera diversa, l’unico handicap è stata questa pandemia – spiega il presidente Carmelo Caruso -. Per una società nuova come noi, che vorrebbe provare a far bene, fermarsi non sarebbe stata la cosa giusta. Questo è il terzo campionato che facciamo, fermarsi a due no! Ci abbiamo pensato e ci stiamo divertendo.

    Ci piace partecipare, siamo giustamente entusiasmati da questa esperienza e ci sta tutto. Non era nelle nostre previsioni trovarci a questo punto, in questa posizione, ma intorno alla squadra c’è una bella atmosfera, sia nello spogliatoio che fuori: la gente che ci contatta su tutti i social (anche su LinkedIn ndr) incoraggiandoci anche in privato. Voglio ringraziare lo staff tecnico, sia a coach Beto Manzo, un professionista serio e compente,  che è con noi da quest’anno e sta facendo benissimo che coach Claudio Pizzuto che è con noi dall’inizio, ci ha guidato nei primi due anni e continua a rappresentare un elemento importantissimo per la squadra.

    Giocare a San Filippo del Mela ci allontana da Messina, ma sono sincero, lì abbiamo trovato nella società Cocuzza delle persone magnifiche. C’è collaborazione, c’è disponibilità e ci avvaliamo dei loro consigli e la loro esperienza. Con orgoglio rappresentiamo anche loro e questo territorio che di pallacanestro ne ha fatto storia. Abbiamo poi la fortuna di avere un dirigente come Stefano Sindona che si fa letteralmente in quattro per garantire a staff e atleti di poter operare nelle migliori condizioni possibili e lo ritengo una figura che farebbe la fortuna di qualsiasi società di pallacanestro.

    Insieme alla C Silver Just Mary partecipa all’U20 per agevolare la crescita di un gruppo di ragazzi catapultato dalle giovanili all’attività senior.

    La nostra squadra sarà fatta dagli stessi giocatori della C Silver, esclusi i tre senior. Su questo gruppo il mio interesse è quello di far divertire i ragazzi. Partecipare anche a questo campionato giovanile vuol dire giocare tutti, grazie alla filosofia del nostro coach, e fare esperienza in più. E’ evidente che la maggior parte dei ragazzi oggi in U20 si sono ritrovati messi in discussione in un campionato senior in maniera repentina. Su questa C Silver dico che è un bel campionato con squadre bene attrezzate e capaci di giocare partite combattutissime“.

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