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    La Lazur sfata un tabù: battuta la Rainbow nel derby dopo 5 anni

    Prima partita e primo sorriso per la Lazur Catania, vittoria questo pomeriggio ottenuta a scapito della Rainbow Catania, battuta con il punteggio di 53-41. Sebbene non durante i migliori 40 minuti visti giocare in un derby tra le due formazioni catanesi, la squadra di casa è riuscita ad ottenere un risultato per certi versi storico: far propria una stracittadina dopo 5 anni di dominio delle etnee.

    Principale bravura della Lazur è stata quella d’aver saputo respingere i tentativi di rimonta di una Rainbow schierata in campo, come promesso, dando tantissimo spazio alle giovani. Sara Magrì è stata sicuramente la migliore tra le atlete under ospiti al Pala Arcidiacono, grinta e punti messi a segno in momenti determinanti dell’incontro hanno battezzato una sua prima di campionato di grande impegno. Tra le file della Lazur l’encomio va ad Elisa Scollo, giocatrice proveniente da Priolo, a fine partite vista parlare con la neo consigliere regionale ma innanzitutto giocatrice pilastro del basket femminile in Sicilia, Susanna Bonfiglio. Anche per la lunga della provincia di Siracusa una prestazione concreta, oltre che la bravura d’aver dato a coach Catanzaro la possibilità di non rimpiangere l’assenza di Hristova sotto canestro in un momento di riposo forzato in panchina. Non ha potuto far parte del match Giulia Spampinato, coach Bruni ha così schierato sia Alice Spina che Lucrezia Gandolfo. Sotto canestro hanno lasciato più di qualche rimpianto le prestazioni di Giuliana La Manna e Francesca Chiarella. Se per la Lazur alcuni canestri pesanti sono arrivati nel derby dalla sempre più convincente Martina Lombardo, la fase offensiva della Rainbow ha visto la sua espressione migliore nella prestazione di Valentina Parisi, giocatrice sempre determinata quando impiegata sul parquet. Infine, il derby “senior” tra Marzia Ferlito e Valentina Cutugno: sulla carta lo vince la capitana della Lazur, se non per il calcolo complessivo dei punti mandati a referto, per la pacatezza concretezza con cui ha fatto a sportellate con la “collega” della Rainbow. Tre antisportivi sono stati fischiati in questo incontro, due all’indirizzo delle padrone di casa (Giordano e Lombardo) e uno alle ospiti (Chiarella).

    La Lazur rompe un tabù al PalaArcidiacono, la Rainbow non si scompone consapevole degli obiettivi fissati per il campionato appena iniziato.

    Lazur Catania – Rainbow Catania 53-41 

    Lazur: Licciardello 11, Cutugno 4, Giordano 3, Hristova 4, Messina 2, Lombardo 14, Scollo 8, Caruso 8. All. : Catanzaro

    Rainbow: Magri 7, Ferlito 7, Parisi 5, Chiarella 8, La Manna 10, Patanè 4. All.: Bruni

    Parziali: 17-14; 5-7; 15-11; 16-9.

    Arbitri: Castorina e Perrone di Catania

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