La Pallacanestro Trapani cede il passo alla corazzata Ferentino.

Granata sconfitti, ma Ugo Ducarello è soddisfatto: "Questa squadra ha carattere"

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Ugo Ducarello
Ugo Ducarello al "Città di Ferentino"

Si infrangono i sogni della Pallacanestro Trapani di superare anche il durissimo impegno della finale per il 1°e 2° posto al torneo “Città di Ferentino”. L’avversario di giornata è il Basket Ferentino, padrone di casa della manifestazione e corazzata annunciata del prossimo campionato di A2. L’avvio di gara dei locali, neanche a dirlo, è infuocato, con Raymond e compagni precisissimi fin da subito. Chessa e Tommasini provano a metterci una pezza, ma arginare un attacco che non sbaglia praticamente mai, nemmeno quando viene messo in difficoltà, risulta un compito davvero arduo. Come spesso accade, è quando Renzi diventa pericoloso che tutta la squadra inizia a giocare per davvero. Alla fine, grazie soprattutto a un fantastico strappo griffato dal pivot ligure, Trapani rimane vicina nel punteggio al termine della prima frazione. Nel secondo quarto, finalmente i granata riescono a stringere le viti in difesa e, passo dopo passo, si avvicinano agli avversari. Con un canestro di Filloy l’equilibrio ritorna assoluto (27-27 al 14’), prima che Benevelli realizzi dalla media distanza i primi punti del periodo per i suoi. Ferentino tenta un nuovo allungo, ma il quintetto di coach Ducarello è concentrato e non consente la fuga. Ancora un immenso Renzi e una bomba da lontanissimo di Chessa permettono il nuovo vantaggio esterno, di misura. Si giunge, così, all’intervallo di metà gara con le squadre sostanzialmente appaiate e Carnovali bravo a segnare la tripla che brucia la sirena e lascia un punticino di vantaggio a Ferentino. Il terzo quarto dice ancora di una sfida combattuta, con le squadre che, a discapito del doppio confronto in due giorni imposto dal torneo, riescono a rimanere attive e pimpanti. Quando Imbrò e Raymond ritrovano pericolosità offensiva, i tempi sembrano maturi per un nuovo break della formazione di casa, ma l’asse play-pivot Tommasini-Renzi funziona e tiene a galla Trapani. Il divario si dilata a quarta frazione inoltrata, con la fatica che fa abbassare le percentuali granata, mentre Ferentino sfrutta bene le ampissime rotazioni di cui dispone. Di nervi i granata si issano su, fino al nuovo -5, grazie a una tripla di Viglianisi (61-56 al 34’). Ma Ganeto non è sazio ci prova ancora, insieme a tutti i compagni: Filloy piazza due triple consecutive e, quando tutto sembrava compromesso, il risultato recita ancora 66-64 (al 38’). Ma nel momento decisivo la squadra di coach Fucà è lucida e piazza la zampata risolutrice. E’ stata, ad ogni modo, un’ottima esperienza per la Pallacanestro Trapani, che non molla fino all’ultimo secondo e arriva seconda in un torneo di assoluto livello. Andrea Renzi, inoltre, viene eletto come miglior giocatore dell’intera manifestazione. Nel percorso di preparazione al campionato, i granata risultano certamente cresciuti dal “Città di Ferentino”, perché hanno giocato, sofferto e lottato insieme, macinando chilometri importanti nel proprio motore. Coach Ugo Ducarello è soddisfatto: “Concludiamo il torneo ‘Città di Ferentino’ con la consapevolezza che questa squadra ha carattere e, quando serve, sa anche tirare fuori la grinta e il temperamento. In tutti i momenti difficili abbiamo sempre fatto un passo in avanti, senza mai tirarci indietro dalla lotta. Dobbiamo limare molti aspetti del nostro gioco, ma in frangenti consistenti delle due partite disputate si sono già viste delle buone cose, sia in attacco, sia in difesa. La cosa più importante, in questo momento, è recuperare dai piccoli acciacchi che alcuni dei nostri ragazzi stanno affrontando, per lavorare il prima possibile con il roster al completo e in buona condizione”.

Basket Ferentino – Pallacanestro Trapani 73-67 (27-21; 39-38; 57-49)

Basket Ferentino: Bulleri 5, Gigli 5, Raspino, Benevelli 8, Mazzantini 7, Imbrò 13, Carnovali 15, Benvenuti, Bowers 4, Raymond 15, Galuppi ne. All. Fucà.

Pallacanestro Trapani: Renzi 22, Tommasini 9, Gloria, Chessa 12, Ganeto 5, Viglianisi 4, Filloy 15, Griffin, Molteni ne, Costadura ne. All. Ducarello.

Arbitri: D’amato, Noce e Grigioni.